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MASSIGNANO – Torna con un nuovo e importante appuntamento il progetto Memorie di Carta. Promosso dalla Provincia, sabato ci sarà l’inaugurazione dell’Archivio storico di Massignano, alla cerimonia saranno presenti il presidente della Provincia Piero Celani, l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Andrea Maria Antonini, il primo cittadino Marino Mecozzi e l’assessore comunale alla Cultura Nazzareno Rossi.

 

I lavori apriranno nella sala consiliare del Municipio e l’apertura sarà affidata a Laura Ciotti dell’archivio di Stato di Ascoli Piceno, che spiegherà la funzione didattica degli archivi, agli alunni della V elementare e I media di Massignano. A proseguire Cristina Tassotti, illustrerà i risultati dell’opera di inventariazione e riordino effettuata presso la nuova struttura, mentre il bibliotecario e consigliere comunale Giuseppe De Angelis si soffermerà sul tema “Massignano: l’archivio per scrivere la storia”.

L’ ASSESSORE ANDREA ANTONINI – “Desidero ringraziare per il grande lavoro svolto tutti gli archivisti e gli addetti incaricati coinvolti in questa importante attività che si avvale della preziosa sinergia tra Istituzioni, Soprintendenza Archivistica per le Marche, Fondazione Carisap e Archivio di Stato di Ascoli “, sottolinea con soddisfazione l’Assessore Antonini presentando la prossima iniziativa in programma nella località adriatica e che fa seguito a quelle tenutesi nei mesi scorsi a Castel di Lama, dicembre 2011 e Cupramarittima febbraio 2012. Ad aprile, sarà la volta di Montemonaco con l’inaugurazione dell’archivio comunale in programma sabato 21.

IL PROGETTO MEMORIE DI CARTA – Il progetto ha il suo fine nella valorizzazione e il recupero degli archivi storici dei 33 comuni del Piceno. Unico nelle Marche e tra i primi in Italia Memorie di Carta , si propone di salvaguardare beni culturali come documenti cartacei e pergamenacei che spesso vengono dimenticati, ma hanno un enorme valore storico per l’identità e la memoria di una comunità. Salvare il materiale documentario dal deterioramento e restituirli al ” presente ” . Di durata pluriennale, l’esperienza prevede una serie di interventi di riordino, inventariazione, tutela e recupero degli archivi storici comunali piceni con l’obiettivo di renderli pienamente fruibili anche in un’ottica didattica.