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PALMIANO – L’elevato numero di presenze nel capoluogo palmianense, in occasione della XVII edizione della “Sagra della Patata” conferma come la kermesse gastronomica, sia di alto gradimento alla gente. I dati sono confortanti e vanno oltre ogni rosea previsione. ” Siamo abbastanza soddisfatti – dichiarare il presidente della Pro Loco Severina Lupi – per come sono andate le cose. Oltre 5.000 le presenze, fra pranzo e cena, che si sono alternati nella tre giorni. Insomma, ampio consenso di pubblico che non si è risparmiato nell’elargire complimenti a tutti sia al comitato organizzatore che ai cuochi”.

LE CIFRE IN DETTAGLIO – Numeri, da capogiro, abbiamo detto ed eccoli annoverati singolarmente. L’ha fatta da padrone, com’era logico, la patata di produzione locale: 50 quintali. A Palmiano la patata è di casa in quanto coltivata dalla maggior parte dei cittadini. Gli amministratori, che si alternano al governo del paese, vorrebbero farne un centro di produzione a livello nazionale. Passiamo alla carne: 3,5 quintali di castrato, 3,5 quintali di spezzatino di castrato, 3 quintali di salcicce nonché 2,5 quintali di carne macinata. Baccalà norvegese: 2 quintali ed altrettanti di funghi porcini. Difficile, invece, poter quantizzare le bevande. Insomma, una Sagra che continua a riscuotere successo e pertanto, un appuntamento da annotare nell’agenda. Un particolare non trascurabile in fatto di organizzazione. Per motivi di parcheggio, solo sabato sera, è stato istituito un servizio navetta Palmiano- Roccafluvione, a disposizione dei visitatori e turisti. Per i bambini, invece, nel pomeriggio, per i loro giochi, potevano avvalersi del ludobus. (gi. ca.)