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ROTELLA – Cala il sipario sulla XXXV edizione della festa dell’Unità e Sagra della polenta. Arrivederci, quindi, all’edizione 2013. Nonostante la recessione, che si è avvertita e non poco come pure il tempo incerto, la kermesse rotellese politica-gastronomica rimane, sempre, appuntamento di fine stagione. che non sfugge agli habituè di questi eventi e che fa registrare una folta partecipazione di pubblico e grande successo delle iniziative ricreative.

IL SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE – Del successo e del significato politico dell’iniziativa, ne parla il segretario della sezione locale, Giovanni Borraccini, che non si è risparmiato nell’afferma che: “Con questa edizione, si è voluto dare un segnale controcorrente nei confronti della crisi che attanaglia il Paese. Infatti, ci siamo adoperati al fine di mantenere gli stessi prezzi rispetto alle edizioni passate, non solo, ma abbiamo dato maggiore impulso agli eventi-spettacoli. Per il territorio, data la difficile situazione, sotto il profilo economico, abbiamo cercato di portare un po’ di serenità ed allegria”. Naturalmente, per Borraccini, è stata anche l’occasione per ringraziare, in modo particolare, i volontari che si sono impegnati al meglio delle loro capacità e possibilità per la buona riuscita della manifestazione. Più di 60 sono state le persone che hanno dato il loro contributo e fra questi moltissimi giovani. Segno evidente dello spirito di corpo e di partecipazione all’iniziativa. Un segnale positivo per le sorti della politica italiana. D’altronde il futuro è dei giovani ed in loro la gente ripone speranze per il bene del nostro Paese. (gi.ca.)