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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche gli studenti del liceo classico Leopardi hanno unito le loro voci per esprimere il proprio dissenso contro i tagli alla scuola; da lunedì, dopo l’appello, i ragazzi hanno indetto un’assemblea co-gestita proseguita fino al pomeriggio per poi riprendere martedì. Dalla parte degli studenti anche i professori che riconoscono questo gesto come segno di responsabilità e di piena coscienza dell’attuale situazione critica.

LA DECISIONE – Dopo il sit-in che si è svolto lo scorso sabato davanti all’istituto e che ha visto una larga partecipazione non solo di studenti ma anche dei docenti aderenti allo sciopero, i rappresentanti Noemi Capriotti, Davide Di Giuseppe e Francesco Bovara dicono: “Siamo contenti della larga partecipazione, chiaro segno della maturità dei giovani italiani che spesso vengono criticati e che invece, come in questo caso, si sono dimostrati più coscienziosi dei cosiddetti adulti”.

 

IL COLLETTIVO SCOLASTICO – Anche la presidentessa del collettivo scolastico, Silvia Tassotti, si dice molto soddisfatta e contenta dell’interesse dei suoi compagni: “Organizzare queste manifestazioni ha richiesto un impegno non indifferente, non solo da parte mia e dei rappresentanti, ma anche di tutto il collettivo e di tanti ragazzi che hanno dato la loro più completa disponibilità. Vista la risposta, posso dire che i nostri sforzi sono stati ampiamente ricompensati”.