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SPORTELLO LEGALITA’ DELLA CAMERA DI COMMERCIO: SOSTEGNO PER LE IMPRESE VITTIME O TESTIMONI DI ILLEGALITA’

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolto ieri l’incontro informativo sullo sportello legalità della Camera di Commercio di Ascoli Piceno con istituzioni, rappresentanze politiche, associazioni di categoria e del mondo bancario e imprenditori piceni per fornire un aiuto concreto alle vittime di usura e di intimidazioni. Dopo i saluti del sindaco Gaspari, è intervenuto il viceprefetto Gargiulo, sottolineando l’importanza di una maggiore coesione e unità di intenti da parte di tutti i soggetti che si occupano di sicurezza del territorio: dalle forze di polizia alle associazioni, agli amministratori locali.

Quindi ha preso la parola il vice presidente della Camera di Commercio Sabatini che ha ricordato come l’ente abbia fortemente voluto lo sportello legalità contro l’usura e il protocollo con Libera. Il punto di ascolto presso la Camera di Commercio di Ascoli nasce come un luogo di incontro e supporto per gli imprenditori, vittime di intimidazioni e di usura, perché si sentano sostenuti da un ente come la Camera di Commercio che nasce per aiutare il consolidamento e lo sviluppo delle imprese del territorio: non solo lo sportello della legalità ma, tra le altre, il sostegno della banda larga che ha visto l’interesse di tante realtà imprenditoriali locali.

Appassionato l’intervento del presidente del Tribunale di Ascoli Piceno Uccella, che ha sottolineato come iniziative quali lo sportello della legalità siano positive perché rimettono la dignità umana al centro dell’interesse delle istituzioni, perché la “legalità” è lo strumento per arrivare a realizzare la giustizia sociale su ogni territorio, che si può realizzare attraverso la ricerca continua della verità e la realizzazione di una uguaglianza effettiva. Ha chiuso gli interventi la referente regionale di Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie: senza creare allarmismi ha ricordato che “nella nostra regione sono, per ora, 24 i beni confiscati alle mafie e che in un momento di crisi economica come quella che stiamo vivendo oggi, l’unica risposta possibile è quella di creare una rete solida con forze di polizia, prefettura, magistratura ma anche le tante associazioni che sul territorio si battono per raggiungere condizioni di vita dignitose per ciascun cittadino.

Per usufruire di questo utile servizio è indispensabile fissare un appuntamento, con una delle seguenti modalità: – scrivendo all’indirizzo di posta elettronica sportello.legalita@ap.camcom.it; – telefonando al n. 0736/27.92.33 (attivo nei giorni di martedì e mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e giovedì dalle ore 15,00 alle ore 16.30): linea telefonica diretta e riservata destinata esclusivamente alla ricezione delle chiamate di coloro che, vittime di un reato, intenderanno iniziare un percorso verso la denuncia.

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