Sembra facile. I veneti? I Siciliani? I napoletani o i triestini? E perché Milano non ha dato i natali a grandi autori? E l’Abruzzo? Insomma mi sono messa nei guai. Adesso devo scegliere l’ultima regione del tour e so che scontenterò qualcuno sicuramente scegliendo un luogo piuttosto che un altro. Perdonatemi dunque ma ho deciso di togliermi dagli impicci così: chiudo gli occhi e punto un dito sulla cartina dell’Italia, ovviamente a casaccio (speriamo di non finire in mare aperto se no che mi invento?). Risultato? Apro gli occhi e la regione vincitrice è… L’Emilia Romagna (è andata bene, tanti autori, simpatia e capacità narrativa eccezionale e anche luoghi di villeggiatura entrati nell’immaginario collettivo).
Bene cominciano.
Il primo autore che mi viene in mente è una vecchia conoscenza. Si tratta di Cristiano Cavina. L’autore nato in provincia di Ravenna racconta con ironia e gusto per la battuta le avventure di strampalati personaggi per le zone più sconosciute della regione, come Casola Valsenio, la piccola città che fa da sfondo ai suoi libri. Uno su tutti Itis, Inutile tentare imprigionare sogni che è stato anche presentato in libreria, e come guida sui generis dello stesso autore consiglio Romagna mia (quest’ultimo anche in ebook). Segue in questa carrellata un autore che in realtà è un mito della musica italiana. Francesco Guccini noto a tutti come cantautore è in realtà anche un apprezzato romanziere. Un bel libro, che raccoglie l’esperienza di Guccini come giallista è il libro: Appennino di Sangue (anche in ebook). Tra i boschi e i paesi dell’emilia degli anni 40 fatti misteriosi e un maresciallo partigiano. Che volete di più?
Concludo la carrellata segnalandovi un altro giallista, molto bravo e creatore del più divertente ispettore letterario degli ultimi anni. Si tratta di Carlo Lucarelli e del suo goffo e simpatico Ispettore Coliandro di cui segnalo: Il giorno del Lupo. Una Bologna deformata e quasi trasformata in fumetto. Da leggere!.
Si lo so. Non ho citato Pascoli ma secondo voi ad agosto potevo seriamente obbligarvi a riprendere in mano Myricae (anche in ebook!?)
Scrivetemi a info@bibliodiversita.it.
