ASCOLI PICENO – Si aggiunge un nuovo capitolo la polemica legata al Cup. Questa volta ad intervenire è il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli che, senza mezzi termini, critica il sindaco di Offida, nonchè presidente dell’Unione dei Comuni, Valerio Lucciarini che ha ribadito più volte la volontà dell’Ente di uscire dal Consorzio. Dopo la replica di Buonfigli anche Castelli infatti, a margine della conferenza di presentazione di Polcom 2014, ha voluto dire la sua sull’argomento, ricordando come fu proprio Offida nel 2004 a spingere per entrare nel Cup e come, grazie ad una convenzione venticinquennale stipulata con la Provincia, il Comune riceva grazie all’affitto di Palazzo Vannicola a Porto d’Ascoli un canone di 100.000 Euro l’anno per ospitare il corso di Economia Turistica. Quindi, conti alla mano, Castelli afferma che Offida in questi anni ha versato al Cup 1,2 milioni di Euro ma riceverà soldi fino al 2040 per un totale di 2,5 milioni di Euro.
L’AFFONDO DI CASTELLI – “Ho appreso le dichiarazioni del mio amico Lucciarini – ha commentato Castelli – sull’intenzione dell’Unione dei Comuni di uscire dal Cup e sul fatto che il Comune di Offida in questi anni abbia solo pagato senza avere nessun beneficio dall’Università. Ricordo che nel 2004 fu l’allora sindaco di Offida Lucio D’Angelo a richiedere con forza l’ingresso nel Cup, tanto più che poi il Comune strinse un accordo con la Provincia, allora presieduta da Colonnella, per concedere in affitto Palazzo Vannicola a Porto d’Ascoli al corso di Economia Turistica, al canone di 100.000 Euro l’anno. Il tutto questo per una durata di 25 anni di contratto quindi Offida fino al 2040 riceverà soldi. In più in passato, preso atto che la quota del Cup posseduta da Offida pari al 10% per un esborso di 200.000 Euro l’anno, si è deciso nel 2010 di passare dal 10% al 4% con un contributo annuo di 80.000 Euro. Poi nel 2012 Offida ha alzato bandiera bianca dicendo che anche quella cifra era eccessiva e così il Comune di Ascoli ha dato una mano. In totale Offida ha dato 1,2 milioni di Euro e ne ha ricevuti due e mezzo. L’Unione dei Comuni attualmente versa 40.000 Euro e vorrebbe uscire, sento però che vogliano prendere in affitto per 27.000 Euro la sede del Consorzio Industriale, io do la disponibilità di questa sede, la Sala Docens, che da luglio sarà liberà visto che sarà pronta la nuova sede universitaria e sicuramente il canone d’affitto sarà minore facendo così risparmiare l’Unione”.
