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ASCOLI PICENO – Un piano straordinario per le strade provinciali. Lo ha annunciato oggi il neo-presidente della Provincia di Ascoli, Paolo D’Erasmo, presentando il provvedimento nei dettagli: novanta giorni la durata, dodici squadre al lavoro, per un costo complessivo di cinquantamila euro, senza sborsare euro che al momento l’ente non ha. L’obiettivo è migliorare la sicurezza del territorio, soprattutto in vista della stagione invernale, per smettere così di lavorare sull’emergenza e iniziare a prediligere la prevenzione.

IL PIANO PER LA SICUREZZA STRADALE SPIEGATO DA D’ERASMO – “Si tratta di un provvedimento reso necessario dalle tantissime segnalazioni che arrivano dai sindaci e dagli uffici competenti della Provincia che hanno evidenziato l’urgenza di intervenire per migliorare la sicurezza delle nostre strade. Per questo amplieremo di 19 unità il personale impiegato nel piano per toccare le 66 unità totali. Queste per 90 giorni saranno destinate al piano straordinario, con dodici squadre operative sul territorio, invece che quattro come attualmente. Abbiamo reperito le unità dall’ufficio di presidenza, da quello manutenzioni, del patrimonio, della viabilità, e della polizia provinciale”. Il presidente è entrato nel merito degli interventi da fare subito: “non è stata completata la decespugliazione delle strade, da molto tempo non si fa pulizia nei tombini e ci sono ulteriori situazioni di una certa gravità in cui intervenire subito. Il piano sarà attuato in assoluta economia, senza l’utilizzo delle ditte esterne, grazie alla disponibilità dei dipendenti anche a diverse ore di straordinario. Entro tre mesi puntiamo a migliorare in modo significativo la manutenzione delle nostre strade provinciali“. Qualche risorsa sarà reperita anche dalla vendita di due auto di rappresentanza dell’ufficio di presidenza”. Chiesta anche ai Comuni una collaborazione attiva tramite convenzioni da stipulare caso per caso.

ALTRI INTERVENTI PER LA SICUREZZA – Il 29 ottobre D’Erasmo sarà a Roma per provare a reperire fondi: “l’obiettivo più ambizioso è mettere a segno qualche intervento straordinario, come la risagomatura delle strade provinciali, la segnaletica orizzontale. Inoltre, ho chiesto e ottenuto una collaborazione col servizio informatico della Provincia per la realizzazione di una cartografia per un aggiornamento continuo da parte dei tecnici e rendere trasparente l’azione dell’ente”.

LA SCELTA DELLE PRIORITA’ IN TERMINI DI SICUREZZA – Non sarà una scelta politica, assicura il presidente. Saranno, piuttosto, i tecnici a decidere da quali situazioni cominciare. “Nessun peso politico, si ragionerà sulla gravità di rischio”.

L’ALTRA SFIDA: LA PROVINCIA DI FERMO – Altro banco di prova importante da superare per l’attuale amministrazione provinciale sarà quello di fare ordine nei conti relativi alla divisione di Fermo da Ascoli. A cominciare dalla ricostruzione del ponte a Rubbianello. “Oggi, infatti, io e il presidente Fabrizio Cesetti ci siamo incontrati per valutare le ipotesi progettuali presentate dai tecnici, decidendo così di recuperare e ristrutturare il ponte esistente. Abbiamo costituito una conferenza dei Servizi preliminare a cui potranno partecipare tutti gli enti interessati per esprimere le proprie valutazioni entro il 30 novembre. Per i conti in sospeso, invece, è stato avviato un gruppo di lavoro costituito dai due segretari generali, che dovrà fare chiarezza sui conti, sui bilanci, sulle convenzioni”.

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