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Come abbiamo già anticipato in altri articoli precedenti, i prossimi 17 e 18 aprile debutterà al Teatro Ventidio Basso il nuovo musical della Fly Communications “Hakuna Matata”. Ispirato al famoso cartone animato prodotto della Walt Disney, Hakuna Matata vuole portare sul palco del nostro massimo cittadino le vicende del leoncino Simba, e della sua compagna di sempre Nala.

Hakuna Matata prevede una performance particolarmente complessa che ha richiesto un percorso formativo e un impegno lavorativo molto articolato e che portiamo avanti da più di un anno. Proprio per le caratteristiche di questo musical e per farvi conoscere meglio la nostra versione che debutterà il prossimo 17 Aprile, abbiamo deciso di presentarvi il nostro Hakuna Matata da diversi punti di vista parlandovi ogni settimana di un aspetto diverso di questo musical: la scenografia, la danza, le musiche e le canzoni.

LE SCENOGRAFIE – A differenza di tutti gli altri musical che sono già stati prodotti dalla Fly Communications, Hakuna Matata può distinguersi proprio per le sue scenografie. Infatti, al posto di strutture architettoniche sullo sfondo del palco, la scenografia di Hakuna Matata è caratterizzata dalla presenza massiccia della rupe, unico elemento scenografico posto in maniera permanente sul palco, e dal cimitero degli elefanti che, invece, sarà visibile al pubblico solo durante la scena in cui Simba e Nala incontrano le iene.

In questo musical, quindi, l’impatto scenografico preponderante sarà affidato alle luci e agli effetti speciali che grazie a proiezioni video effettuate con la tecnica del video-mapping scandiranno le varie fasi temporali. Avremo inoltre vistose maschere di animali che vengono indossati dagli attori mentre recitano a completare un impatto visivo molto forte.

Ovviamente, però, non tutti gli attori indossano tutti questi elementi decorativi e così alcuni protagonisti hanno solamente una maschera in testa, mentre altri indossano l’intero corpo degli animali che interpretano. Questi ultimi sono, per esempio, Timon, Pumba e Zazu, mentre i leoni e le iene sono riconoscibili dalle grandi maschere che gli attori portano in testa o che reggono in mano.

Dal punto di vista scenografico la prima difficoltà che i nostri bravissimi tecnici hanno dovuto affrontare è stata quella di riuscire a creare appunto queste grandi maschere e vestiti che fossero funzionali, indossabili e possibilmente che durassero nel tempo. Ovviamente però non si potevano progettare questi animali senza tenere conto che gli attori devono recitare sul palco muovendo il corpo e riuscendo a sostenerne il peso senza difficoltà.

Anche per gli attori, quindi, non è facile dover recitare un ruolo ricordandosi di muovere la bocca o la testa o tutto il corpo del personaggio che stanno indossando.

Allo stesso tempo per tutti gli attori che indossano semplicemente la maschera, come per esempio succede con i leoni, si è dovuto tenere conto della presenza massiccia del volto dell’animale, che deve essere posta sopra la testa dell’attore. In questo caso, quindi, si è dovuto studiare un modo intelligente per riuscire a mantenere ferme le sagome dei volti dei leoni, senza farli dondolare o cadere con i movimenti e soprattutto con i balletti degli attori che le indossano. Ovviamente il tutto doveva essere costruito tenendo conto del ridotto budget a disposizione. Ciò ha spinto i nostri scenotecnici a trovare materiali duttili, riciclabili ed economici, che potessero essere utilizzati a tale scopo. La cartapesta è uno di questi. La rupe e il cimitero degli elefanti, invece, sono stati realizzati grazie ad un ponteggio e ad una serie di blocchi in legno che sono stati assemblati insieme e, nel caso del cimitero degli elefanti, sono stati anche posti su delle pedane mobili, così da permettere l’ingresso e l’uscita dal palco. Purtroppo non possiamo svelarvi nel dettaglio come è stato svolto tutto il lavoro scenografico, ma se volete scoprire meglio Hakuna Matata, continuate a seguirci ogni mercoledì, perché vi sveleremo tanti altri aspetti interessanti di questo musical.

Seguite anche la nostra trasmissione radiofonica che va in onda su Radio Ascoli (103.0 FM) il mercoledì sera dalle 21:30. I biglietti di Hakuna Matata sono già acquistabili presso la biglietteria del teatro (Piazza del Popolo – AP – 0736.244970). Per info e prenotazioni: info@flycommunications.it.

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