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SPINETOLI – Sono quasi sei mesi che la farmacia comunale manca dal centro storico di Spinetoli. Un lasso di tempo in cui il Comitato spontaneo, formatosi subito dopo lo spostamento del presidio farmaceutico a Pagliare del Tronto, ha portato avanti una protesta serrata contro l’attuale amministrazione comunale. Nella conferenza stampa di stamattina, che ha visto la presenza di alcuni esponenti del PD e della segretaria del circolo Emanuela Di Cintio, era presente un nutrito gruppo di cittadini che si sono confrontati in modo diretto con i rappresentanti politici.

L’APERTURA DEL DISPENSARIO – “Siamo arrivati alla fase conclusiva – ha detto il sindaco Alessandro Luciani -. Il dispensario sarà aperto a breve (la procedura infatti è terminata il 15 maggio) e affidato alla gestione della Farmacia Pagnoni. Poi si procederà al bando per la nuova farmacia comunale”. Alla fine dello scorso anno, il dislocamento nella zona bassa e più popolosa del Comune con conseguenti proteste dei residenti. Il sindaco si è scusato con i suoi cittadini dello spiacevole inconveniente.
Il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo è intervenuto dicendo che il nuovo assetto della Provincia, che si sta trasformando in ente di secondo livello con trasferimento di molte funzioni alla Regione, ha creato disagi di tipo organizzativo. Nel merito della questione, D’Erasmo ha spiegato: “abbiamo trasmesso gli atti alla Provincia, chiedendo pareri di competenza all’Asur e all’Ordine dei farmacisti. Il settore viabilità si è occupato, poi, di capire dove doveva essere riaperto il dispensario”.

LA PROTESTA E LE SCUSE DEL SINDACO – Attimi di tensione nella sala di piazzetta Belvedere, alcuni cittadini e membri del Comitato hanno chiesto che qualcuno si assuma le responsabilità per il disservizio dell’ultimo periodo. L’onorevole Luciano Agostini ha riassunto le cause da cui è originata l’impasse: “C’è stata una difficoltà nell’organizzazione dei servizi, soprattutto in quei Comuni che si sono ingranditi – come Spinetoli – e in cui c’è disparità di concentrazione di popolazione”. “C’è stato un atto amministrativo – ha continuato – e successivi giudizi pesanti. L’amministrazione si è accorta che ha sbagliato e sta cercando di recuperare. Siamo qui per dirvi che riavrete la terza farmacia a Spinetoli”. Un appello del parlamentare, inoltre, è stato rivolto all’amministrazione affinché porti avanti un progetto di rivitalizzazione del centro storico. A tal proposito, Agostini ha annunciato che presto sarà aperto anche uno sportello bancario. La candidata alle Regionali, Anna Casini, ha tenuto invece a sottolineare come sia difficile trovare in altre amministrazioni un “luogo di confronto aperto come quello di oggi a Spinetoli” e ha portato la propria solidarietà al sindaco Luciani che “dopo aver fatto un passo falso, sta chiedendo scusa”.
I membri del Comitato continuano a denunciare il ritardo con cui è stata avviata la procedura del dispensario e hanno ripetuto anche stamane che la farmacia non doveva essere spostata.

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