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ASCOLI PICENO – È arrivato il gran giorno. Il polo universitario viene finalmente consegnato alla città di Ascoli e all’Università di Camerino. Soddisfazione dalle fila del PD, che per anni ha minitorato l’ultimazione dei lavori.

“Con soddisfazione apprendiamo sui giornali dal sindaco Castelli che il 13 luglio prossimo sarà ufficializzata la consegna del Polo Universitario alla Facoltà di Architettura e Design  – si legge in una nota – nella persona del Direttore della scuola, prof. Losco. Sappiamo bene che la consegna dell’edificio, ancora, ci pare di capire dalle parole del sindaco, tutt’altro che concluso, è solo il punto di inizio di un percorso di rilancio dell’Università ascolana e, con essa, di tutta la città; siamo consapevoli sia del ritardo quasi decennale con cui si è arrivati alla realizzazione sia delle tante lacune e sciatterie amministrative e tecniche nelle quali il progetto si è sviluppato. Ancora il lavoro per rendere quest’opera un’autentica possibilità di miglioramento per la città è tanto; anche per questo il PD è fortemente motivato a non mollare la presa rispetto all’opera di controllo, monitoraggio, stimolo e proposta che ha svolto, con successo, in questi anni”.

L’AZIONE DEL PD – “A partire dal settembre del 2012 – si legge – data della prima interrogazione sugli affidamenti in fase progettuale dell’opera presentata dalla consigliera Bellini, il PD ha puntato con scadenze regolari i riflettori della città su questa realizzazione: sono state presentate altre interrogazioni su varie questioni attinenti tra cui l’ultima, importantissima, del consigliere Ameli sulla regolarità della sostituzione lo scorso anno del Direttore dei lavori. L’interrogazione ha poi portato anche a una segnalazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione guidata dal dott. Cantone tesa a fare chiarezza sull’iter amministrativo e sull’utilizzo del denaro pubblico. Numerosi, inoltre, gli interventi sui quotidiani per stimolare dibattito e attenzione nella città, nonché tante richieste di accesso agli atti per capire meglio l’intricata questione e i motivi dei rallentamenti; dell’ estate scorsa, poi, la richiesta di accesso al cantiere ed il coinvolgimento fino a quell’ora mancato dell’Università e del CUP per un’ulteriore verifica dell’andamento dei lavori. Una richiesta che suscitò all’inizio reazioni quasi scandalizzate dall’Amministrazione ma che ha dato vita a periodiche visite collegiali del Consiglio Comunale, che vuol dire – in buona sostanza – il controllo dei cittadini sulle spese fatte con denaro pubblico. Senza citare i numerosi incontri di approfondimento svolti all’interno del partito a i dibattiti pubblici a cui il PD ha dato vita in questi anni. La nostra azione, insomma, non si è limitata all’attività di controllo: nel maggio del 2013, soprattutto, abbiamo richiesto un affollatissimo Consiglio Comunale aperto nel quale presentammo una proposta circostanziata sul futuro dell’Università, alla presenza di tutti gli attori della questione, a partire dal Rettore dell’Unicam, prof. Flavio Corradini”.

“Molto spesso abbiamo avuto dall’Amministrazione risposte vaghe e reazioni infastidite – conclude la nota – ma siamo convinti che solo con questa attività di stimolo reciproco l’opposizione possa dare il proprio contributo ad un governo cittadino davvero teso al bene comune. Per questo rivendichiamo con orgoglio il ruolo del PD in una scommessa che è solo ai suoi primi passi nell’essere realizzata: il nostro impegno per renderla davvero vincente continuerà senza sosta.
Se non ci fosse stata quest’azione così puntuale e attenta da parte del PD, forse avremmo dovuto aspettare ancora troppo tempo per avere finalmente un nuovo spazio per l’Università. Ora una grande e nuova sfida ci attende: mettere il meglio dei contenuti all’interno del nuovo contenitore. La vera integrazione dell’Università con la città e l’amministrazione della città sarà la cartina al tornasole del buon agire politico”.

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