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Cari risparmiatori creativi, qualche sera fa, distesa supina su un prato, guardavo un piccolo angolo di universo mentre mi lasciavo ipnotizzare dal canto delle cicale. Tutto sembrava perfetto e in equilibrio. Ero più ricca rispetto a poche ore prima, pur avendo in tasca lo stesso numero di monete. Avevo appena trascorso la serata fra amici. Inconsapevolmente ognuno aveva messo in atto le regole della comunicazione attiva. Tutti avevamo ascoltato e scambiato le idee in maniera assertiva. Si erano accese armonia, empatia, prosperità. Avevamo barattato i nostri pensieri.

IL MOTTO DELLA SETTIMANA – Hugo Von Hofmannsthal, poeta austriaco vissuto fra il XIX e il XX secolo, ne Il libro degli amici del 1922 scrisse: “scambiandosi i loro pensieri, gli uomini comunicano come nei baci e gli abbracci; chi accoglie un pensiero non riceve qualcosa, ma qualcuno”. Credo fermamente in queste parole. Sono un’accanita sostenitrice del dialogo e del confronto diretto. Ritengo che siano la soluzione a molte problematiche della nostra società che s’illude di essere incessantemente connessa con il mondo attraverso i social network, ma in realtà usa solo uno schermo muto come intermediario. Oggi disponiamo di potenti mezzi di comunicazione, ma non sopravvalutiamoli. Piuttosto usiamoli come spunti e torniamo a stupirci per un contatto spontaneo, a riconoscere le variazioni impercettibili nel tono della voce, a leggere le emozioni negli occhi di chi cerca il nostro sguardo, a rintracciare stimoli reali attraverso eventi che ci spronano a cogliere l’emotività dell’altro. Il fine settimana offrirà a ognuno di noi molte occasioni per ritrovare il piacere del dialogo verbale e infralinguistico. Approfittiamone!

UN TUFFO NEL PASSATO – Ormai è universalmente risaputo che conoscere il passato aiuta ad avere una maggiore consapevolezza del presente e allora perché non scoprire il fascino luminoso e oscuro della Cupra Romana attraverso una manifestazione pregevole come Artocria? Il termine usato per identificare l’evento può essere tradotto in “festa a base di pane e carne”. La scelta del titolo di certo non è stata casuale.  Grazie ad alcune ricerche gli organizzatori hanno appreso che per Persio, poeta satirico latino, era doveroso bilanciare la generosità e l’avarizia al fine di raggiungere una legittima stabilità sociale. Sulla base di questa visione, l’ordinarietà gravata da ogni tipo d’indigenza doveva essere spezzata dal ricco benefattore della città che doveva periodicamente predisporre spettacoli gladiatori e offrire al popolo un pasto a base di olio, carne e pane. Grazie alla quarta edizione di Artocria, il 17, 18 e 19 luglio si potrà partecipare a delle coinvolgenti visite guidate presso il Parco Archeologico della città e assistere alla rievocazione storica di una giornata nella Cupra Romana, in cui il mercato si intreccerà a presidi con drappelli di milites, i ludi gladiatori si alterneranno ai riti delle vestali, competizioni atletiche di pancrazio si avvicenderanno a banchetti a base di ricette tipiche dell’epoca. Il costo per assistere agli spettacoli è di € 3, mentre il prezzo di un pasto composto da quattro portate, acqua e vino è di circa € 20.

LE EMOZIONI DELL’INFANZIA – C’è un periodo nella vita di ogni essere umano in cui le giornate sono trapuntate dallo stupore più puro, sono scandite dalla gioia più genuina insieme alla curiosità più semplice e spontanea. In quella fase non esistono dietrologie, tutto è trasparente e talmente vero da spiazzare gli adulti, coloro che hanno sedimentato la propria innocenza con strati di disincanto e pragmatismo. I Teatri del Mondo, il più longevo festival italiano dedicato al teatro per l’infanzia e la gioventù nel mondo, ha la capacità di riportare anche i più grandi in quella fase in cui la magia non è menzogna, ma realtà. Con i suoi cinquanta spettacoli, nove laboratori, innumerabili mostre, incontri, eventi, progetti speciali, co-produzioni e convegni è arrivato alla XXVI edizione. Gli organizzatori fanno sapere: “sin dalla nascita, avvenuta nel 1990, il Festival ha sempre unito teatranti di tutti i continenti in una festa dai mille suoni e colori, una festa che fa proprio l’impegno in favore dei diritti dei minori, per la pace tra i popoli e le nazioni”. Fino a domenica 19 luglio Porto Sant’Elpidio sarà lo scenario di molteplici iniziative gratuite, come le mostre a Villa Murri: Artisti per il Festival, in cui sarà possibile ammirare i manifesti della rassegna realizzati nel corso degli anni; Sogni di carta con illustrazioni e dipinti del favolista Mauro Falcioni e l’accattivante Immagini da Scutari del raccontastorie Ennio Brilli. Sarà libero anche l’ingresso ai seguenti spettacoli: Un’onda chiamata Marina venerdì 17 luglio alle ore 17.30 presso il Teatro delle Api; Il bosco magico sabato 18 luglio alle ore 11.30 presso Villa Baruchello; La storia di Olivia e il principe pomodoro alle ore 16.30 presso il Teatro della Pineta; Fire & led performances della compagnia Lux Arcana domenica 19 luglio alle ore 22.00 presso il Parco della Resistenza.

MUSICA E ARTE – Arriva sempre un momento nella vita in cui si sogna di essere girovaghi, liberi cittadini del mondo, artisti nomadi assolti da ogni forma di omologazione sociale. Il 17, 18 e 19 luglio i vicoli e le piazzette del paese alto di Grottammare fungeranno da palcoscenico per il festival Anime Buskers e si potrà respirare quell’atmosfera creativa e spensierata tanto agognata grazie a musica folk e gipsy blues, ad affascinanti spettacoli di strada, a una curiosa mostra fotografica dedicata alla poesia in Lis, la Lingua Italiana dei Segni e al ricercato Anime Buskers Market, il mercatino di artigianato e riuso creativo. “L’evento sarà a ingresso gratuito” fanno sapere gli ideatori “in quanto Anime Buskers condivide la filosofia degli artisti di strada che tolgono il cappello dalle loro teste per capovolgerlo a terra, affinché ogni spettatore possa essere libero di quantificare le emozioni che la loro musica ha trasmesso tramite un’offerta”.

Fonderà arte e musica anche l’evento gratuito Il mandarino bianco. Teodorico Pedrini: un fermano a Pechino a cura di Claudio Giovalé che si terrà presso la Sala Rubens del Palazzo dei Priori di Fermo domenica 19 luglio alle ore 21. Incantati dal bagliore dorato che guida la lettura dell’opera Adorazione dei pastori, realizzata nel 1608 da Peter Paul Rubens, si potrà assistere a un concerto con brani di J. S. Bach, G. P. Telemann, T. Pedrini e G. F. Handel. L’esecuzione musicale sarà introdotta da una visita guidata al museo che si soffermerà sul Seicento fermano attraverso personaggi e capolavori della Pinacoteca Civica.

IL MATTINO HA L’ORO IN BOCCA – “Immergiti nella natura per risvegliare il sole che è in te!” esclama il motto dell’evento organizzato da Being in Motion in collaborazione con Bagni Pine’ e con il Patrocinio della Città di Grottammare. Nell’Ottocento Herman Melville scrisse qualcosa che mi ha fatto subito pensare all’iniziativa Danza all’Alba: “come tutti sanno, meditazione e acqua sono sposate per sempre”. Questa riflessione ancora oggi viene considerata talmente saggia che sabato 18 luglio dalle ore 6 alle ore 8 del mattino, immersi nella distensiva spiaggia libera denominata “Ponte dell’Acqua Rossa”, coccolati dalla frizzante brezza marina e rilassati dal ritmico sciabordio del mare sulla sabbia, si potrà prendere parte a un incontro di meditazione in movimento. Gli organizzatori hanno voluto puntualizzare: “l’appuntamento sarà aperto a tutti e non ci sarà bisogno di esperienza precedente, ma solo il desiderio di rinvigorire l’inizio della propria giornata lasciandosi andare alla musica e alla bellezza della nostra spiaggia”. Si potrà parcheggiare gratuitamente lungo la Statale Adriatica tra Grottammare e Cupra Marittima. Il ritrovo e l’iscrizione avrà luogo presso i Bagni Pine’. In caso di pioggia la lezione sarà al DepArt, nel Piazzale della Stazione di Grottammare. Sarà indispensabile: acqua per rinfrancarsi, una stuoia yoga o un telo da mare per favorire le pratiche meditative, un costume per un bagno refrigerante dopo la danza ed energia positiva per cominciare la giornata in complice armonia col proprio corpo. Il costo di partecipazione è di € 5.

PERDERSI NEL LABIRINTO – Coloro che amano giocare, adorano le sfide e sono incuriositi dai racconti mitologici non possono perdersi il prossimo appuntamento organizzato dalla Società Cooperativa H.O.R.T.,  uno spin off dell’Università Politecnica delle Marche che fornisce progettazione e servizi in ambito agronomico e in ambiente naturale con finalità tecniche, ricreative e didattiche. Da anni un gruppo di ragazzi progetta e realizza un labirinto effimero in un campo di mais a pochi chilometri dal casello autostradale e dal centro storico di Senigallia, lungo il primo tratto della S.P. Corinaldese (n.52), nei pressi dell’incrocio con la Strada delle Grazie. Quest’anno il dedalo che ha una superficie di 4,5 ha è stato creato prendendo spunto dalla città di Urbino e in particolar modo dal suo Palazzo Ducale. Sabato 18 luglio il divertimento raddoppierà grazie a La notte del Minotauro, in cui il mitico mostro con corpo umano e testa taurina si aggirerà a partire dalle ore 21.30 lungo i sentieri bui e misteriosi dell’intrico cerealicolo. Dopo vari tentativi falliti per trovare la giusta via verso l’uscita ed emozionanti colpi di scena, alle 23 nella piazza centrale del labirinto si potrà assistere all’epico scontro tra Teseo e la creatura spaventosa, uno spettacolo a cura di Fantasia Sogno e Realtà. Oltre ai diversi eventi speciali, il labirinto rimarrà aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 17.30 alle 23.00 (ultimo ingresso) fino al 13 settembre. Unico accorgimento: munirsi di acqua, scarpe comode, felpa e torcia per le visite notturne. Il costo di ingresso è di € 5.

DEGUSTAZIONE ARTISTICA – Ho sempre trovato la cantina un luogo affascinante, composto da tradizione e sperimentazione, aromi varietali e gusti cangianti. E’ un posto seducente che paragono spesso alla crisalide e al lavoro placido e costante di un bruco prima di poter sfarfallare. In questo senso non differisce molto dallo studio di un artista, in cui le idee vengono covate fino a quando non sono pronte per essere mostrate al tanto ambito universo esterno. La luce poi ha sempre giocato un ruolo principe in arte quanto in viticoltura. Il calore dei raggi luminosi influisce sia sulla maturazione del frutto destinato alla vinificazione sia sull’atmosfera narrativa di un’opera visiva. “Di_Vino e Di_Luce” fa sapere l’ufficio stampa di Laboratorio del Gusto “è un evento itinerante per cantine che si propone di far conoscere il vino sotto una nuova luce. Letteralmente, la luce di cui si parla è quella di Lait_Luce, una giovane realtà marchigiana di due bravi designer, Anna Lisa Seghetti e Miro Mascitti, ai quali è affidato il compito di illuminare le cantine che ci ospitano per raccontarne la loro storia in un’installazione emozionate. Alla performance artistica si unisce la cucina del bravissimo chef Enrico Mazzaroni del ristorante Il Tiglio di Montemonaco, premiato da Bibenda come migliore chef delle Marche, da Gambero Rosso con 2 forchette e da l’Espresso con 2 cappelli”. Il nuovo appuntamento si terrà presso gli spazi della Tenuta Cocci Grifoni sabato 18 luglio a partire dalle ore 19, quando agli ospiti verrà servito in anteprima il Pecorino su fecce nobili della cantina come offerta di benvenuto. La serata sarà inoltre deliziata da una suggestiva musica dal vivo e da un contest fotografico studiato in collaborazione con gli Iger Piceni. L’evento sarà a numero chiuso ed è richiesta la prenotazione su info@laboratoriodelgusto.eu. L’ingresso a Di_Vino e Di_Luce che comprende l’aperitivo con il panino gourmet dello chef Mazzaroni, due calici di vino e lo spettacolo è di € 15.

ARTE CONTEMPORANEA – Domenica 12 luglio, dopo lo spoglio dei voti espressi dai visitatori della mostra inaugurata lo scorso 26 giugno presso la sala Polivalente di Cupra Marittima, è stato decretato il vincitore di CuprArte 2015. La rassegna che in questa prima edizione ha richiamato l’attenzione di persone appartenenti a ogni fascia d’età, è stata curata da Dario Ciferri e organizzata col sostegno della Pro Loco di Cupra Marittima, della Galleria Marconi e di Marche Centro d’Arte. Supportato dalla competente storica dell’arte Maria Letizia Paiato, Zino – nome d’arte di Luigi Franchi – è stato l’artista che maggiormente ha attratto lo sguardo e poi spronato alla riflessione chi si è trovato davanti alle opere del suo ultimo ciclo, intitolato New Faiths. Dopo aver riscosso un considerevole successo di critica e pubblico, Zino sarà il protagonista di un altro prestigioso evento. Presso l’ottocentesca Villa Filiani di Pineto (TE), domenica 19 luglio alle ore 21, verrà inaugurata la personale IDOLS curata da Lucia Zappacosta, direttore artistico dell’Alviani Art Space di Pescara. Il nucleo della mostra è stato egregiamente descritto dalla Paiato: “Il web e i social network, che equivalgono idealmente alle piazze, sono spazi pubblici e d’incontro dove ciascuno può diventare first mover (profeta) o folower (discepolo). Il web, secondo la visione di Zino ha dunque tutti i connotati propri a una religione: le idee sostituiscono i dogmi, i blogger sono i nuovi sacerdoti e i forum i moderni testi sacri”. Il rapporto umano, tuttavia, tende a sfaldarsi come un’immagine sgranata. Promossa dal Comune di Pineto in collaborazione con l’associazione Yoruba:: diffusione arte contemporanea di Ferrara, la mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle ore 21 fino al 25 luglio 2015. L’ingresso è gratuito.

 

 

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