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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rompe il silenzio delle ultime settimane la Sambenedettese piazzando i primi due acquisti e, cosa ancor più importante, irrompendo nel discorso ripescaggi in Lega Pro. L’immobilismo degli ultimi tempi era percepito in maniera contrastante in città: serpeggiava grande preoccupazione tra i tifosi per quella casella vuota alla voce nuovi acquisti ma, allo stesso tempo, c’era la sensazione che il presidente Moneti stesse lavorando sotto traccia a qualcosa d’importante. Le risposte, anche se molto parziali, sono arrivate ad inizio di questa settimana. La Samb ha ufficializzato i primi 5 arrivi, tre under e gli over Conson e Simeri, mentre il giorno prima la società rossoblù ha impugnato assieme al Forlì e al Gubbio la delibera della Figc in materia di ripescaggi, entrando così a gamba tesa nel discorso di chi prenderà il posto delle squadre non iscritte in Lega Pro.

LE SPERANZE DI RIPESCAGGIO – Per prima cosa bisogna chiarire alcuni aspetti. Dopo il fallimento di tre estati fa, avvenuto pergiunta dopo una meritatissima e sudatissima vittoria di campionato, i tifosi rossoblù hanno bisogno di tutto tranne che di illusioni. Anzi, se proprio la si vuol dire tutta lo stato d’animo di tutti i supporter sambenedettesi può essere tranquillamente sintetizzato nei titoli di uno dei più famosi libri di Balzac “Le illusioni perdute”. Però questa volta la dirigenza della Sambenedettese si è mossa a fari spenti ma in maniera decisa, lontana da proclami e promesse. La notizia arriva nella giornata di lunedì : attraverso un comunicato la società fa sapere di aver impugnato assieme al Forlì e al Gubbio la delibera della Figc che chiedeva alla richiedenti del ripescaggio un contributo extra di 500.000 Euro. Per i tre club infatti la Federazione non ha il potere di introdurre tale “tassa” che andrebbe anche ad intaccare gli equilibri finanziari delle squadre.

LE POSSIBILITA’ ED I DUBBI – La strada intrapresa dal presidente Moneti è sicuramente coraggiosa ma anche difficile. C’è soprattutto una grande perplessità: fermo restando che la Samb abbia ragione nel ritenere inapplicabile la richiesta di 500.000 Euro per il ripescaggio, quali potrebbero essere le speranze di una squadra che non è neanche tra le prime venti posizioni dell’apposita graduatoria? In teoria pochissime, però allora perché la dirigenza si sarebbe esposta in maniera così diretta chiedendo la cancellazione della delibera? Al momento non si sa quali siano le carte in mano del presidente Moneti né quali siano le possibilità di ripescaggio. Occorre solo aspettare.

I PRIMI COLPI DELLA SAMB – Ma non c’è solo fermento dal punto di vista legale. In un notevole ritardo rispetto a tutte le altre compagini, anche la Samb piazza i primi colpi di mercato. Sono stati ufficializzati infatti il duttile difensore Diego Conson e il giovane attaccante, ma non under per un anno, Simone Simeri. Per i sottoquota invece tesseramento per il difensore Manuel Capuani ed i centrocampisti Ruggiero Lanza e Ciro Lucchese. Questi sono i primi tasselli di un mosaico a disposizione di mister De Patre ancora quasi totalmente incompleto, ma altre sorprese arriveranno il giorno del raduno per il ritiro.

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