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Credo che in fondo la differenza tra chi ama il mare la montagna e le città d’ arte sia questo. Chi visita città e luoghi storici si sente più affascinato dall’umanità che dalla natura (un po’ come Socrate che preferiva la città alle bellezze della natura perché le riteneva più accessibili alla comprensione dell’intelletto, nel Fedro, ad esempio leggiamo “io sono uno che ama imparare; la terra e gli alberi non vogliono insegnarmi nulla, gli uomini in città invece sì”). Con un così nobile padrino noi amanti delle città d’arte ci sentimao meno snob e questo post è dedicato a tutti quelli che amano perdersi tra vie sconosciute e imparare i piccoli segreti che rendono splendidi i quartieri storici italiani e stranieri.

Comincio con la città d’ arte per antonomasia: Venezia. La Serenissima ha frotte di ammiratori devoti (Tomas Mann, Ernest Hemingway, Goethe etc…) ma qui vi cito una guida curiosissima in cui il protagonista è nientemeno che Corto Maltese ne libro “Corto Sconto”. L’avventuriero creato da Pratt ci accompagna per i calli con la sua giacca blu e il suo charme seducente e misterioso… in perfetto accordo con la nostra città d’acqua.

Altra città che da qualche anno gode dello status di Città d’ arte (dopo anni di identificazione con la fabbrica fiat) è Torino. La nostra città regia è discreta e elegante come una dama d’altri tempi ma Giuseppe Culicchia ne racconta le trasformazioni nel bel libro “Torino è casa nostra”. Dal Valentino al lingotto i segreti di una città magica.

Terza città da citare è Napoli e lo faccio con intenzione. Voi dite perché? Perché è una città dalla bellezza struggente che è, suo malgrado, la contro-icona dei mali dell’Italia nel mondo. Una “guida” appassionata e arrabbiata della città partenopea è il libro di Antonio Pascale “Non scendete a Napoli” perché conoscere le città vuol dire anche prendersi l’impegno di salvarle.

Concludo con un omaggio alla nostra Capitale negli ultimi mesi travolta da scandali e brutture. Per fortuna interviene Raffaele la Capria con il suo libri “la bellezza di Roma” una città magica e incantatrice come poche.

E… Se le città reali non vi bastano potete sempre continuare il tour con il classico, bellissimo libro di Italo Calvino “le città invisibili“.

Scrivetemi le vostre letture a info@bibliodiversita.it

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