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ANCONA – Legambiente Marche propone una sfida per rendere le Marche più desiderabili, competitive e contemporanee. Disporre da Pescara a Rimini di un servizio di trasporto ferroviario con caratteristiche europee che colleghi i 237 chilometri della costa ed i 20 centri principali, con treni moderni a orari cadenzati, abbonamenti integrati e coincidenze con autobus locali, treni e pullman verso collegamenti interni e nazionali, ma anche il sistema di porti (commerciali e turistici) e aeroporti (Rimini, Ancona, Pescara). È questa l’idea di base della “metropolitana della Città Adriatica. 

LA METROPOLITANA DELLA CITTA’ ADRIATICA – La proposta, che dallo scorso anno sollecita l’attenzione della Giunta regionale, viene rinnovata quest’anno in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile. “Pochi territori in Italia sono cambiati come quelli costieri della fascia adriatica tra Abruzzo, Marche e l’Emilia-Romagna. Eppure, a fronte di questi cambiamenti, la risposta in termini di possibilità di spostamenti attraverso il trasporto pubblico ferroviario o su gomma, nazionale o locale, è ancora organizzato come se niente fosse successo – spiega Edoardo Zanchini, vicepresidente nazionale di Legambiente – Pensiamo che sia arrivato il momento di avere un disegno per il futuro del trasporto su ferro per dare la possibilità a oltre un milione di persone che vivono lungo questo tratto di costa, e almeno il doppio durante il periodo estivo, di poter ripensare i propri spostamenti potendo contare su un affidabile ed efficiente servizio di trasporto ferroviario”.

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LA PROPOSTA – “Chiediamo alla Regione Marche, – prosegue il vicepresidente – visto l’insediamento della nuova giunta e la posizione baricentrica, di farsi promotrice e capofila di questo progetto”. L’idea di base della proposta è quella di facilitare e aumentare l’uso dei trasporti pubblici, usare mezzi a risparmio energetico e a basso impatto ambientale, potenziare le connessioni fra le città marchigiane della costa: un’occasione, innanzitutto, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rispondere all’esigenza sempre crescente di un servizio di trasporto pubblico più efficiente. L’infrastruttura lo permette visto che tutti i 237 chilometri sono a doppio binario, servono invece un salto di qualità negli investimenti per l’acquisto di treni ed il potenziamento e la riorganizzazione del servizio.

LEGAMBIENTE – “Ottimizzare e potenziare il trasporto pubblico significa liberare le città dal traffico e dallo smog, migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere le nostre città più moderne e competitive. – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche – Per questo chiediamo alla nuova giunta della Regione Marche e a tutti gli enti locali di chiamare a raccolta i migliori cervelli per definire un proposta per la linea adriatica e aprire al contempo un tavolo di confronto con le aziende di trasporto e tutte le forze sociali per arrivare quanto prima ad una nuova organizzazione di un servizio così importante per il nostro territorio”. La prova che l’investimento e il potenziamento del servizio portano ad una crescita dei viaggiatori e fruitori del servizio, è l’elettrificazione della linea ferroviaria Ascoli – Porto d’Ascoli che ha reso il servizio più efficiente stimolando i cittadini all’utilizzo.

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