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Oggi vi spieghiamo come i libri possano spiegare i legami tra le persone, parlando di arte, anima e amore. Venerdì 12 Febbraio Torna Scrittori a Scuola e l’ospite dell’occasione è Giorgio Nisini, autore di un libro bellissimo dal titolo “La lottatrice di sumo”. Lo presenteremo, dalle ore 16.30, con gli studenti, come sempre alla libreria Rinascita. Del libro ne ho parlato già su Liberrante, la rubrica che seguo da qualche mese su Piceno33. In questo post voglio però riprendere il tema del libro: il legame tra i vivi e gli scomparsi, e consigliarvi alcuni libri che, come quello di Nisini, indagano questi argomenti profondi e controversi.

Il primo è un libro molto interessante, tratto dalla sceneggiatura per una fiction di gran successo in Francia “Quando ritornano” di Patrick Seth. I defunti tornano nel mondo, inconsapevoli della loro eccezionalità e della ovvia confusione (emotiva, sociale e esistenziale) che causano ai vivi. Un’inquietante metafora. Un altro libro dove la presenza di chi è scomparso ha un peso narrativo fortissimo è il romanzo di Murakami: “L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio”. Proseguo poi citando un testo in cui invece è la pittura mezzo e deus ex machina della narrazione: “i Gillespie”. In questi romanzi riusciamo a percepire la strana energia che si sente quando l’anima è toccata nel profondo. Vi aspetto il 12 febbraio con Giorgio Nisini.

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