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COMUNANZA – E’ iniziata come una fiaba la storia del birraio Mauro Massacci e del socio Antonio Dionisi a Comunanza con il birrificio Le Fate. A far iniziare il tutto la birra, quella delle Fate, otto ed uniche fate ispirate dal libro di Andrea da Barberino, “Il Guerrin Meschino”.

IL NUOVO BIRRIFICIO – Oggi questa fiaba è a tutti gli effetti una realtà artigianale conosciuta in tutta Italia e che negli anni ha fatto passi da gigante trovando in questi giorni una nuova localizzazione nella sede produttiva di Comunanza. Infatti proprio domenica 6 marzo dalle ore 16 verrà inaugurato il nuovo stabilimento di circa 800 mq che ospiterà l’intero ciclo produttivo della birra artigianale di Massacci e Dionisi.

I BIRRAI – “Abbiamo creduto ogni giorno a questo progetto – esordisce Antonio Dionisi – puntando tutto sulla nostra passione per la birra. Sinceramente agli inizi non pensavamo di avere una crescita così immediata, ma grazie ai nostri collaboratori e soprattutto ai nostri consumatori, oggi abbiamo avuto l’esigenza di cambiare casa, garantendo così sempre più qualità a costi contenuti”.

“Nel nuovo stabilimento faremo l’intera produzione – spiega il birraio Massacci – dalla selezione delle materie prime derivanti dalla nostra azienda agricola, al processo di produzione della birra con un nuovo ed innovativo impianto, all’imbottigliamento, fino all’etichettatura e stoccaggio. Inoltre, stiamo allestendo uno spazio per la degustazione dei nostri prodotti dove potremmo raccontare la nostra passione, nata dalla volontà di valorizzare un territorio come quello dei Sibillini”.

AD OGGI – Ad oggi il birrificio Le Fate produce l’edizione limitata nata in collaborazione con i produttori della pesca della Valdaso, le otto “Fate” LaSibilla, Lalcina, Carmeta, Ladeisi, Lunilia, Pimpinella, Neverina e Silesia con una produzione mensile potenzialmente quadruplicata. In fase di elaborazione, invece, una nuova linea con uno stile più classico e una veste completamente nuova.

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