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Odontoiatria e medicina estetica si incontrano in un pomeriggio dedicato al tema “Odontoiatria tra estetica e comunicazione. La medicina estetica estetica del futuro” in programma domani, 30 giugno, presso lo studio odontoiatrico associato Capriotti, in via Antonio Orsini ad Ascoli Piceno. Il programma prevede un approfondimento sul tema col dottor Marco Capriotti, Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale e Medicina Estetica, alle ore 19,30, alle 20.15 sarà la volta del dental-educator Lino Mezzetti su “la comunicazione per il successo in studio” e alle 21.15 ci sarà il direttore di Italia Exea Davide Marchesini.
L’ incontro coinvolgerà odontoiatri e medici estetici. Si tratta di un appuntamento importante non solo per approfondire tecniche e metodologie di lavoro tra professionisti del settore, ma anche per definire insieme nuove strategie e progettualità scientifiche all’avanguardia in un settore nevralgico e in forte crescita. 
Dottor Capriotti, che cos’è oggi la medicina estetica?
“Si tratta di una branca della medicina che si occupa di risolvere con tecniche poco invasive gli inestetismi che causano un disagio alle persone. Il tutto utilizzando materiali biocompatibili e riassorbibili al 100% che con estrema naturalezza ridonano splendore al viso e un aspetto riposato al paziente. Obiettivo principale di tale disciplina scientifica è di entrare in empatia con il paziente per capire le sue esigenze e le sue aspettative di felicità al fine di migliorargli la qualità della vita”.

E’ fondamentale affidarsi sempre a specialisti del settore con comprovate capacità…
“Certamente, in quanto la medicina estetica moderna è diventata un vero e proprio business. Sempre più ‘presunti professionisti’ del circuito senza averne le dovute competenze o le giuste conoscenze tecniche si improvvisano in tale ramo. Per questo è fondamentale che i pazienti si informino preventivamente sulle qualifiche e sulle esperienze professionali dei medici a cui si affidano, del livello qualitativo della struttura dove sarà effettuato l’intervento e soprattutto della qualità dei materiali utilizzati”.

Quali sono i trattamenti più richiesti?
“Gli interventi più richiesti, soprattutto nel campo femminile, riguardano l’aumento del volume delle labbra, il riposizionamento dei volumi facciali verso l’alto, il miglioramento della qualità della pelle e la riduzione delle rughe che, con il passare degli anni, inevitabilmente si evidenziano sempre di più”.
Quali sono le paure più ricorrenti tra le pazienti?
“La richiesta che più di frequente viene rivolta è di conservare il più possibile l’espressività  originale del viso, di non modificare in maniera artificiale i contorni del volto, di mantenere il proprio aspetto eliminando segni della stanchezza cronica, ridonando splendore al viso, allo sguardo e migliorando – quanto possibile – la tonicità dei tessuti”.

Quali sono attualmente i prodotti più usati e affidabili?
“Sicuramente l’acido ialuronico è il prodotto più usato. Permette, infatti, di aumentare i volumi delle zone trattate e di idratare in profondità la cute. Anche il botulino che – con estrema naturalezza – aiuta ad eliminare le rughe di espressione della fronte e la formazione delle cosiddette “zampe di gallina” intorno agli occhi. In forte aumento anche la richiesta dei fili in PDO indispensabili per eseguire lifting del viso non chirurgici, offrendo una maggior elasticità alla cute. Poi, ma non per ultimo, si segnalano i peeling di nuova generazione che accelerano il ricambio cellulare garantendo nel contempo una pelle sempre giovane e luminosa”.
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