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ACQUASANTA TERME – Sicurezza ed efficienza energetica sono le peculiarità della nuova scuola secondaria “Nicola Amici”, inaugurata ad Acquasanta Terme dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli e dalla vice presidente Anna Casini. Una cerimonia sobria, con la partecipazione della autorità locali, degli alunni che la frequenteranno e delle loro famiglie.

LA SCUOLA – Una struttura in legno, realizzata per aumentare il livello di protezione sismica e renderla utilizzabile anche per funzioni pubbliche e di protezione civile in caso di calamità. Ha una superficie di oltre 400 metri quadri, con ampie vetrate. “Ripartiamo da questa scuola per recuperare anche quelle lesionate dal sisma – ha detto il sindaco Sante Stangoni – Mettiamoci tutti la forza per tornare sereni e felici come prima”. L’inaugurazione di una scuola, “fatta secondo i migliori criteri da un punto di vista antisismico, rispetto energetico, qualità dell’intervento, vivibilità degli spazi, è un bel modo di iniziare l’anno scolastico”, ha ribadito il presidente Ceriscioli. “È la scuola che desideriamo per tutti i nostri bambini; che sia stata realizzata qui, ad Acquasanta, una realtà che ha subito, in maniera pesante, le conseguenze del sisma, costituisce un bellissimo segnale per tutta la comunità marchigiana. Esserci in questo momento significa anche testimoniare il desiderio di ripartire. Poche energie sono vive e forti come quelle dei bambini che hanno questa grande capacità di mettersi in moto. Vorremmo che il loro spirito si trasmettesse all’intera comunità, che ha subito un grosso colpo dal terremoto, ma che deve necessariamente e rapidamente mettersi in moto. L’apertura delle scuole, la ripartenza della vita, l’energia dei bambini testimonia questa voglia di ripartire”.

DURANTE L’INAUGURAZIONE – Ripartire dalla scuola, è un concetto ripreso pure dalla vicepresidente Casini: “ È importante non guardare indietro, ma avanti, perché la fase dell’emergenza del terremoto la dobbiamo chiudere, per tornare a vivere e lavorare, in maniera diversa e nuova, in questi territori”. Patrizia Palanca, responsabile del comprensorio scolastico di Acquasanta, ha ringraziato il ministero dell’Istruzione: “Dal 24 agosto, giorno del terremoto, non ci ha mai abbandonato. È stato sempre vicino ai docenti per aiutarli a gestire gli aspetti psicologici vissuti dagli alunni a seguito del sisma”. La nuova struttura scolastica è stata benedetta dal vescovo di Ascoli Piceno, monsignor Giovanni D’Ercole, che ha sottolineato come “l’armonia di una comunità nasce dalla felicità che la scuola sa trasmettere”. Intanto ad Arquata del Tronto si lavora per la tensostruttura.

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