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ASCOLI PICENO – “Capisco che il sindaco Castelli abbia capito l’errore fatto nel non candidarsi a presidente della Provincia, così come capisco anche la malattia di apparizione mediatica che sembra attanagliarlo tanto al punto tale che lo stesso racconta di soddisfacenti risultati turistici provinciali come se fossero comunali“. La mette così il consigliere Pd Francesco Ameli dopo aver letto il commento soddisfatto del sindaco ascolano sui primi dati turistici.

FRANCESCO AMELI – “Uno sgarbo nei confronti dei tanti comuni della nostra provincia che ogni giorno si impegnano nel promuovere il territorio, senza vanità. – ha commentato Ameli – Uno sgarbo anche nei confronti dei comuni che sono stati colpiti dal sisma. Ma si sa dinanzi ad un comunicato stampa ed una ripresa non c’è dignità che tenga. Castelli trae la sue considerazioni da un’analisi della Coldiretti regionale sulla base dei dati della Banca d’Italia diffusi in occasione della Giornata internazionale del turismo“.

L’INTERPRETAZIONE DEI DATI – E’ vero, il balzo in avanti più significativo per l’incremento dei turisti stranieri nei primi 6 mesi del 2016 viene da Ascoli Piceno che sale a quota 43mila con un +139 per cento. Ma i numeri fanno riferimento non solo al capoluogo ma all’intero territorio. I dati relativi ai singoli comuni saranno forniti dalla Regione.

TURISMO E TERRITORIO – “Certo è che la città di Ascoli Piceno deve avere un ruolo fondamentale in sinergia con quella di San Benedetto del Tronto al fine di guidare il processo di gestione turistica. – ha aggiunto – Ma è altrettanto vero che soprattutto a seguito del sisma è necessaria una promozione ampia del piceno e non solo della nostra città, che come dimostrano i dati ufficiali è purtroppo solamente luogo di passaggio. – e conclude – Spero inoltre che venga data possibilità di fare dichiarazioni alle assessore Fortuna e Latini affinché si possa avere un parere autorevole degli amministratori competenti”.

 

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