ASCOLI PICENO – “Pensare la differenza, costruire il rispetto”, con questa formula la libreria Rinascita ha dato vita a un ciclo di tre incontri che cercheranno di mostrare, attraverso romanzi e saggi, una visione della storia delle donne diversa e lontana dai cliché.
LA STORIA DI DESOLINA – Si comincia giovedì 13 ottobre dalle ore ore 17.30 con la presentazione del romanzo storico, tratto da una storia vera, di “Desolina”, scritto da Roberto Carlini per Artemia. Il libro che ricostruisce la vicenda di Desolina Tupone è la testimonianza di una vita fuori dagli schemi di una donna che nell’Abruzzo del 1800 sfidò ogni tradizione fino ad essere considerata una specie di creatura “demoniaca”. A ripercorrere le avventurose vicende della Tupone ci sarà, oltre all’autore del libro anche lo storico Costantino di Sante. L’evento è realizzato in collaborazione con ISML (Istituto di Storia del movimento di liberazione e della Marche Nell’età Contemporanea) della Provincia di Ascoli Piceno.
I LIBRI SULLE DONNE – Il 5 novembre è la volta del libro “Dio odia le donne” della giornalista Giuliana Sgrena. Un testo durissimo contro le società dell’oriente e dell’occidente che da sempre strumentalizzano religioni e testi sacri per sottomettere la libertà dell’anima e del corpo delle donne. Il percorso si concluderà il 2 dicembre quando si terrà la presentazione del libro “Il giudice delle Donne” di Maria Rosa Curtufelli. Quest’ultimo testo sarà l’occasione di riscoprire una vicenda della storia marchigiana e nazionale davvero splendida. Nel 1906 10 maestre marchigiane chiesero formale iscrizione nei registri elettorali denunciando così la discriminazione a cui tutte le donne erano sottoposte. Il diritto di voto sarà concesso alle donne solo alla fine del II conflitto mondiale, con il suffragio universale, tuttavia quella prima battaglia per i diritti civili deve essere un orgoglio per la nostra regione e un motivo per rinnovare l’impegno nel cammino dei diritti e delle pari opportunità.
