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ASCOLI PICENO – Il capogruppo Pd Francesco Ameli chiede maggiore chiarezza sulla gestione dei musei. “L’affidamento nel mese di luglio sembrava dover esser imminente. Ad oggi invece risulta essere presente sul sito solo una determina riguardante l’affidamento per il mese di agosto (det 1114) pubblicata alla metà del corrente mese di ottobre. – ha detto Ameli – Sono sicuramente coincidenze, ma tutto ciò mette qualche perplessità sulla gestione di un procedimento importantissimo come quello dell’affidamento della gestione dei musei della città di Ascoli Piceno”.

L’AFFIDAMENTO – L’appalto, da 625mial euro per i 3 anni più un eventuale quarto, è ritenuto fondamentale per la città. È a dir poco assurdo che a distanza di 4 mesi non vi sia ancora alcuna notizia circa una procedura che in qualsiasi altra città avrebbe impegnato qualche giorno o al massimo settimana per la conclusione. – e ha sottolineato – In secondo luogo, il Comune sembra voler costringere le maestranze all’incertezza del loro futuro. Operatori in gran parte giovani ascolani che devono essere tutelati con i fatti e non con i silenzi”.

I MUSEI – “Non assegnando la gestione museale, si perde tempo nella programmazione di una politica culturale degna del nome di Ascoli Piceno. Un fatto imbarazzante per una città capoluogo, soprattutto se si intende recuperare il gap che ci divide da Urbino, Pesaro e Macerata in termini di presenze turistiche e ingressi ai musei”, ha concluso il consigliere Ameli invitando l’assessore alla cultura ad agire il prima possibile.

 

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