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OFFIDA – A seguito delle verifiche effettuate dai tecnici l’Amministrazione comunale di Offida ha fatto il punto sulla situazione post terremoto. Attualmente sono 23 i nuclei familiari evacuate, 6 dopo il sisma del 24 agosto, 1 dopo il sisma del 26 e 16 dopo quello del 30 ottobre. Complessivamente sono 55 persone di cui 47 hanno trovato da soli una diversa sistemazione e 8 sono stati accolti in strutture alberghiere ma hanno già inoltrato istanza per autonoma sistemazione. Chi non se la sente di passare la notte in casa, l’amministrazione ha messo a disposizione della cittadinanza la palestra polivalente Vannicola e tre strutture pubbliche nei quartieri Borgo Miriam, Santa Maria Goretti e San Barnaba.

CENTRO OFF LIMITS – In centro è stata delimitata in modo puntuale Corso Serpente Aureo, all’altezza dell’accesso da Piazza del Popolo, per una lunghezza di circa 15 metri. Perimetrazione area (Piazza Forlini e Via Ciabattoni) intorno al Monastero di Sant’Agostino dovuta al rischio ribaltamento della facciata della chiesa di Sant’Agostino (già dichiarata inagibile a seguito del sisma del 24 agosto ed al rischio caduta di materiale; intanto si è proceduto al cerchiaggio alla facciata e alla cupola per evitare che crollino. Sarà necessario, inoltre, provvedere alla cerchiatura di tutte le colonne del porticato lato piazza del Popolo e di tre colonne nel lato di corso Serpente Aureo.

LE SCUOLE – Su plessi scolastici, agibile è solo la scuola materna in piazza Baroncelli anche se è contemplato il pericolo nel caso in cui crolli la facciata principale del monastero di Sant’Agostino che andrebbe a chiudere le vie d’accesso del piano d’evacuazione. La scuola media inferiore ed elementare di via Ciabattoni (rottura delle tubazioni) e la scuola elementare di viale della Repubblica, invece, hanno bisogno di alcuni interventi. Per quanto attiene quest’ultima il problema riguarda il rischio ribaltamento di una parete in laterizio forato di tamponatura esterna, che necessita di un intervento di presidio; è stato previsto quindi la tamponatura esterna della scuola di viale della Repubblica entro la settimana in corso, al fine di riaprire la scuola nel più breve tempo possibile.

LA RICOGNIZIONE – Al cimitero è crollata parziale la facciata Sud della Chiesa del Cimitero civico; è stata delimitata l’area circostante la Chiesa e tramite Impresa specializzata sono stati rimossi elementi non strutturali a rischio caduta su tutto il perimetro cimiteriale, oltre all’esecuzione di limitati puntellamenti ed interclusione di accesso ad alcune cappelline in corrispondenza della cinta muraria che mostrano danni e/o elementi di pericolosità. Al Museo civico si ravvisa un tentativo di ribaltamento della parete lato via Roma, che richiede interventi di tirantatura. Nella Chiesa di Santa Maria della Rocca si segnala un aggravamento della lesione nell’attacco fra campanile e abside posteriore, oltre ad un aggravamento delle fessurazioni delle colonnine e sulle volte della cripta inferiore ed un aggravamento dei cedimenti dei muri esterni contenenti i passaggi perimetrali, e infine si segnala caduta di frammenti di malte dal pianellato di copertura. Sono in corso i sopralluoghi presso l’Enoteca regionale e le mura civiche. E’ stata dichiarata inagibile, infine, la struttura alberghiera Hotel La Botte in via Borgo Miriam.

PER AGGIRARE IL PONTE – È stato chiuso al traffico un ponte ad archi in muratura sulla strada comunale vecchia Mezzini (sotto Santa Maria della Rocca – Ex Mezzina), che si era danneggiato in occasione della scossa sismica del 24 agosto, ed oggetto di sopralluogo GTS. Il traffico è stato temporaneamente deviato su un percorso alternativo ricavato nell’ambito del parcheggio di scambio che si trova in adiacenza alla Ex Fornace. Per il ripristino del ponte è necessario un intervento strutturale sulle fondazioni, sulle pile e sulla muratura in generale. Infine, è stata provvisoriamente chiusa la Strada Provinciale Collecchio a causa di pericoli di crolli di immobili privati.

 

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