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ASCOLI PICENO – Anche se a inizio 2016, come è noto, la provincia di Ascoli Piceno è stata riconosciuta dal Governo come area di crisi complessa, non sembra essere venuto meno lo sforzo della Camera di Commercio, ancora una volta impegnata al fianco delle imprese del territorio. È stato il Presidente Gino Sabatini a illustrare la politica di investimento adottata,  sottolineando che solo in questo anno sono stati impiegati ben 750.000 euro in favore delle imprese ascolane.

Nello specifico, due sono state le modalità di intervento, da un lato finanziando l’Azienda Speciale Piceno Promozione per 275.000 euro affinché sviluppasse progetti di valorizzazione e promozione delle imprese del territorio sia in ambito internazionale (Comunità Europea ed estero), sia in ambito di commercio locale. Dall’altro si è scelto di destinare un’altra importante somma, circa 370.000 euro, finanziando le imprese picene sia direttamente che indirettamente tramite associazioni di categoria ed altri enti che hanno collaborato con esse. Infine altro denaro è stato indirizzato verso attività di sostegno di alcune iniziative provenienti da imprese operanti sul territorio, finanziando numerosi progetti riguardanti settori come agricoltura, artigianato, industria, settore terziario avanzato e servizi alle imprese. Il tutto in un ottica di rilancio ed evoluzione dell’attività commerciale e di impresa del nostro territorio. Ma non finisce qui.

I bandi per le imprese

Durante l’anno, inoltre, sono stati predisposti importanti bandi per aumentare la competitività delle imprese, sia per presentarsi a fiere nazionali che internazionali, in modo tale da permettere agli imprenditori di interfacciarsi con nuove realtà commerciali,  sia bandi per il miglioramento e la ristrutturazione delle aziende.

Nel settore agricolo, in risposta alle richieste provenienti proprio dagli agricoltori si è predisposto un importante bando per incentivare la coltivazione del castagno, con l’ulteriore scopo di recuperare molti dei castagneti presenti sul territorio, che costituiscono una importante risorsa per l’attività economica che si svolge in comunità montana. Il risultato di tutto ciò è stato soddisfacente, infatti con quanto impiegato nei vari bandi si è ottenuto un volume economico per circa 2 milioni di euro.

La formazione per le imprese

È continuato l’impegno della Camera di Commercio nella formazione, aggiornamento e la cultura per le imprese nel territorio mediante l’avvio di corso di formazione per preparare le imprese all’internazionalizzazione. Sono stati scelti e formati dalla Camera di Commercio ben trenta ragazzi all’interno di seminari con le imprese. È stato poi realizzato il progetto “Crescere in Digitale”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e curato da Cristiana Costantini, nel corso del quale sono stati coinvolti trentotto ragazzi che sono stati inseriti all’interno delle imprese del territorio, ottenendo tirocini semestrali retribuiti. Inoltre, in collaborazione con l’Università di Camerino, sono stati selezionati e sostenuti circa trentacinque progetti di start-up. 

Per quanto riguarda l’aggiornamento si è lavorato, tra l’altro, per facilitare gli utenti del sito internet della Camera di Commercio, predisponendo un capitolo speciale dedicato al sisma, aggiornato quotidianamente con tutte le normative e le ordinanze statali emesse al riguardo, in modo tale da dotare le imprese di uno strumento di consultazione chiaro e completo dove poter conoscere tutte le statuizioni governative del post-terremoto.

Il sostegno alla formazione e alla cultura, infine, è passato non solo attraverso l’attività di aggiornamento delle imprese, ma anche attraverso il sostegno dato all’Università Politecnica delle Marche, la cui sede della Facoltà di Infermieristica presente ad Ascoli era rimasta gravemente danneggiata dopo il sisma. La Camera di Commercio ha così deciso di mettere a disposizione la propria sede del Centro Congressi, accollandosi tutte le spese ed i costi fino al 30 Dicembre. In tal modo si è scongiurata la possibilità che i ragazzi perdessero l’anno accademico in corso per mancanza di un luogo dove poter fare lezione.

I premi e i riconoscimenti

Il conferimento di premi e riconoscimenti, infine, riveste per la Camera di Commercio ascolana un’altra importate attività svolta in questo 2016. In particolare si ricorda il prestigioso “Premio Fedeltà al Lavoro” per più di 25 anni di attività, conferito a 14 imprese e l’assegnazione di speciali riconoscimenti ai Professori ed ai Tecnici provenienti dal nostro territorio ma che operano al di fuori, per l’essersi contraddistinti a livello nazionale per la ricerca scientifica. Sono poi stati certificati con il marchio di qualità 21 alberghi e 12 ristoranti.

Il prossimo 2017 sarà un anno di sfide e di grandi cambiamenti per la Camera di Commercio di Ascoli. La premessa è stata posta già lo scorso Novembre, con l’approvazione del Decreto Legislativo in materia di “riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio” che prevede una consistente riforma del sistema vigente. In particolare nel corso del prossimo anno le attuali 105 camere di commercio italiane dovranno ridursi – tramite accorpamento di quelle con meno di 75 mila imprese iscritte – a sole 60, purché ciascuna Regione conservi almeno una Camera di Commercio. La Regione Marche avrebbe deliberato di costituire una sola Camera di Commercio, creando così un interlocutore unico per tutta la Regione, ma l’esito di tale proposta si conoscerà solo a Giugno prossimo. In ogni caso Ascoli parteciperebbe a questa “unione” di Camere di Commercio con ben 30 mila imprese e sui propri rappresentanti vi sarebbe l’onere ma anche l’onore di portare la voce di tutti quegli imprenditori locali che, nonostante le difficoltà, continuano ad operare in maniera competitiva nel nostro territorio.

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