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È un momento particolarmente importante per il comparto di bandi, appalti e gare pubbliche in regione: se infatti a livello nazionale sta per completarsi il primo anno di applicazione della riforma del settore, che ha prodotto qualche luce e tante ombre, sul piano territoriale sono in partenza alcune iniziative di rilievo, che mirano alla qualificazione delle imprese e al rilancio complessivo di un ambito delicato e strategico per l’economia delle Marche.

Lo sportello. Abbiamo raccontato soltanto agli inizi di questo mese del piano “Centro Appalti” presentato dalla Confartigianato Imprese, che supporterà le imprese non solo attraverso le informazioni sulle opportunità e sulla documentazione di gara, ma anche con personale tecnico che accompagnerà tutto il processo.

Qualificare le stazioni appaltanti. L’obiettivo di specializzare la base imprenditoriale è la filosofia che guida anche il Piano nazionale di formazione sulla nuova disciplina degli appalti pubblici riservato al personale delle stazioni appaltanti di ambito nazionale, regionale e locale, che parte a breve anche nella nostra regione, come annunciato dall’assessore Anna Casini, che spiega che si cercherà di qualificare “le stazioni appaltanti nella gestione delle diverse fasi del ciclo dei contratti pubblici. Il nuovo codice dei contratti pubblici, tra l’altro, introduce un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato sulla formazione e aggiornamento del personale che opera all’interno della stazione appaltante”.

Puntare sulla formazione. Secondo gli intenti, i partecipanti potranno alla fine del percorso acquisire conoscenze e competenze operative, di natura giuridica, amministrativa ed economica, indispensabili per una corretta applicazione delle nuove disposizioni; il corso sarà organizzato su tre livelli, con una modalità di didattica e-learning attraverso le piattaforme online regionali.

Gli appalti in regione. Se queste sono informazioni di carattere generale, entriamo più nello specifico nelle novità del mondo dei bandi grazie al portale Appaltitalia, il sito che fornisce un monitoraggio aggiornato e capillare delle gare di appalto in essere nelle Marche e nel resto d’Italia. Saltano agli occhi, in particolare, la gara indetta dal Comune di Macerata e quella per il progetto “Infinito Recanati”.

Lavori a Macerata. E partiamo proprio da Macerata, dove l’amministrazione comunale ha avviato una procedura per i lavori di risanamento conservativo dell’ex G.I.L. (ovvero Gioventù italiana del littorio) di viale don Bosco, finalizzati al consolidamento statico dell’intero complesso e alla razionalizzazione dello schema distributivo generale. L’importo previsto è di 2.055.555,87 euro e secondo le intenzioni dell’ente la consegna dovrebbe essere entro la fine dell’anno.

Recupero edificio storico. Si tratta di un intervento che serve a ripristinare l’edificio in vista della sua prossima destinazione a sede dell’Azienda Pluriservizi Macerata; il palazzo ex G. I. L. è una rara testimonianza nelle Marche del linguaggio razionalista che irrompe nel panorama italiano negli anni ’30, e, pur avendo subito evidenti manomissioni, conserva oggi pienamente tutti i suoi aspetti costitutivi, dichiarando il suo valore storico – documentale e architettonico. Per partecipare al bando c’è tempo fino al 28 febbraio 2017.

Interventi a Montappone. Nella provincia di Fermo, invece, il Comune di Montappone ha pubblicato un appalto per la concessione del servizio di gestione e dei lavori di riqualificazione, messa a norma ed efficienza energetica degli impianti di pubblica illuminazione, per la durata di 12 anni. L’importo complessivo a base d’asta è di 756.156,00 euro.

Forniture sanitarie. In ambito sanitario, l’INRCA (Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani) di Ancona, Fermo e Casatenovo ricerca la fornitura in service di pompe per infusione e siringa e l’acquisto di deflussori e materiali di consumo, suddiviso in sette lotti e per un periodo complessivo di cinque anni, più eventuale rinnovo di altri 24 mesi. L’importo totale previsto è di 521.079,30 euro.

Il progetto di rilancio. Chiudiamo con l’intervento avviato dal Comune di Recanati: un project financing per “InfinitoRecanati”, un nuovo modello di gestione e valorizzazione dei beni culturali e delle politiche per il turismo della città; l’importo è di 1.575.000 euro e i termini per partecipare scadono il 2 marzo.

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