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Nella società del consumismo, il fine ultimo di ogni nostra azione è sempre ottenere qualcosa: un buon lavoro, una casa di proprietà, una macchina nuova fiammante, un fondo pensione. Ma siamo davvero certi che vivere all’interno di questi binari prestabiliti sia il modo migliore per affrontare la propria vita? Per James Altucher, la risposta è no.

Newyorkese, classe 1968, Altucher nella vita ha fatto di tutto: dopo essersi laureato in informatica, nel corso degli anni ha fondato ben 20 aziende – 17 delle quali sono fallite – per poi reinventarsi come blogger e scrittore. Tra i suoi libri più controversi troviamo “Le 40 migliori alternative all’università” e “I dieci motivi per lasciare il vostro lavoro”; la sua peculiarità, però, è quella di essere diventato un vero e proprio guru dell’autosufficienza trovando il modo di risparmiare su tutto.

Negli ultimi anni, infatti, James Altucher si è liberato di quasi tutti i suoi possedimenti materiali: dopo avere messo in vendita la casa e la macchina, si è liberato di tutto ciò che possedeva ad eccezione di 15 oggetti: tre paia di pantaloni, tre magliette, due paia di calze e scarpe, due paia di boxer, un iPad, un PC portatile e una valigetta con 4000 dollari in contanti. Nulla di più di quello che potrebbe entrare in un normale zaino o una borsa di tela, e allo stesso tempo tutto quello che ritiene necessario per la sua vita e il suo lavoro.

Ma cosa ha portato un imprenditore di successo a una strada simile? Dopo essere finito per ben due volte sull’orlo del fallimento, James Altucher ha cominciato a scrivere sul web, e a tenere un blog che parlasse della sua storia, mettendo a nudo tutti i propri errori. Ben presto si è accorto che la maggior parte delle persone che visitavano il suo blog si trovavano in un momento molto buio della loro vita; basti pensare che la chiave di ricerca più comune per arrivare al suo blog era la frase “Voglio morire”.

Da allora, Altucher ha deciso di cambiare completamente tono: ha iniziato a pubblicare sul suo blog i cosiddetti “life hack”, trucchi per migliorare la propria vita e combattere le emozioni negative, e ha iniziato a delineare la propria filosofia, presentata nel libro “Scegli te stesso”, che l’autore stesso riassume in questo modo: “Se non scegli la vita che vuoi vivere, è probabile che qualcuno la scelga per te. E il risultato non ti piacerà.”.

Altucher propone come stile di vita l’autosufficienza e l’indipendenza da tutto: invita i suoi lettori ad evitare di indebitarsi, preferendo dunque l’affitto alla casa di proprietà ed evitando l’università per dedicarsi all’imprenditoria. Secondo Altucher, questa filosofia aiuta ad apprezzare anche le piccole cose, a discernere ciò che è realmente importante da ciò che invece non lo è.

Naturalmente, non è realistico pensare che tutti possano diventare imprenditori, o vivere con soltanto 15 oggetti; ciò nonostante, tutti possiamo imparare qualcosa dallo stile di vita di questo eccentrico newyorkese, che con le sue abitudini particolari vuole ispirarci a una riflessione più profonda sull’esistenza e sul materialismo.

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