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Calcio Dilettanti Marche: a metà settimana è opportuno, come sempre, fare il punto della situazione in merito a tutti i campionati dilettantistici marchigiani, dalla serie D fino alla Seconda Categoria. Ad intervenire, questa volta, è il noto giornalista Gianfranco Fabiani, massimo esperto di calcio locale e anche dirigente del Lama United, formazione che milita in Seconda Categoria.

Gianfranco, cominciamo proprio dal Lama United, che di recente ha cambiato di nuovo allenatore. E’ tornato alla guida della formazione lamense De Amicis dopo la breve esperienza di Bonaccorso. Come valuta la stagione, visto che la squadra occupa al momento la nona posizione in classifica in Seconda Categoria?

“La squadra è buona. C’era una bella rosa all’inizio della stagione e, a dir la verità, c’è ancora. Tutto, però, in questo finale di campionato, dipenderà dagli umori di alcuni storici componenti del gruppo. Il presidente Alesi lo sa e sta facendo le giuste scelte anche in prospettiva futura. Per promuovere un certo messaggio nel calcio dilettantistico, infatti, bisogna fare delle scelte importanti, anche se sono impopolari, in ogni ambito. Aspettatevi delle sorprese”.

Chi vincerà il campionato di Seconda? Lo Sporting Folignano ha un vantaggio di sei punti, ma dietro alla capolista ci sono tante squadre raccolte in pochi punti.

“Sono sincero. Non sono sicuro che lo Sporting abbia già vinto e potrebbero esserci delle sorprese. Se dovessi fare un pronostico non ci riuscirei, perchè potrebbe vincere qualsiasi squadra”.

Lei segue anche il Ciabbino, in Promozione. La squadra di Aloisi è ormai lontanissima dal primo posto, a 14 punti. E’ comunque una stagione positiva quella degli ascolani?

“Innanzitutto c’è da dire che da quando è arrivato Aloisi la squadra è completamente rinata. Il ruolino di marcia, infatti, è ineccepibile sia in casa che in trasferta. Si tratta della più grossa dimostrazione di come tra i dilettanti, e non solo, a determinare la fortuna di un allenatore sono sia il gruppo che il rapporto che si instaura con lui. In altre parole, voglio dire che se il mister non riesce ad entrare in sintonia con lo zoccolo duro della rosa, non c’è storia che tenga. La sua avventura può arrivare al capolinea da un momento all’altro. E, probabilmente, il Ciabbino e Aloisi hanno trovato la giusta alchimia. Questa squadra può ancora togliersi delle grandi soddisfazioni nei playoff”.

Negli altri campionati, infine, dalla D alla Prima Categoria, quali squadre l’hanno stupita, sia in positivo che in negativo?

“In serie D sono sicuro che il Monticelli riuscirà a salvarsi, mentre sono rimasto deluso dalla Civitanovese. In Eccellenza, invece, la Sangiustese mi sta piacendo e piano piano, zitta zitta, è arrivata a trovarsi saldamente in vetta alla classifica. Mi aspettavo di più, sempre in Eccellenza, dal Grottammare, che sta rischiando seriamente di retrocedere. In Prima Categoria, poi, sta andando bene il Villa Sant’Antonio neopromosso e sono rimasto colpito anche dal momento di forma del San Marco Servigliano del mister Peppino Amadio. Ma i campionati sono ancora lunghi e tutto può ancora succedere”.

 

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