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Sabato 1 aprile una nuova protesta sfollati marchigiani, guidata dal comitati spontanei “Quelli che il Terremoto” e “La Terra Trema noi no” che scenderanno uniti in Piazza Montecitorio a Roma e in altri stalli lungo il cratere e sulla costa dove sono ospitati per denunciare i ritardi, le lacune, l’assenza di una gestione puntuale ed efficace che negli ultimi 7 mesi ha aggravato la ferita invece di sanarla.

La protesta sfollati

La situazione del Centro Italia si aggrava di giorno in giorno. A distanza di quasi 8 mesi dal primo sisma che ha tragicamente coinvolto l’entroterra piceno, il territorio denuncia pubblicamente e protesta contro i troppi ritardi e le inadeguatezze amministrative che lo stanno portando allo spopolamento. Dai presidi nei centri più colpiti dal sisma, da Amatrice a Visso passando per Norcia e L’Aquila, i terremotati faranno sentire la loro voce in maniera pacifica ma determinata per esigere un cambio di passo nella gestione di questa ricostruzione. 

Appuntamento previsto per gli ascolani che vorranno partecipare alle ore 10:00 di sabato 1 aprile nella località di Trisungo di Arquata del Tronto.  Gli hastag per seguire in tempo reale sui social l’evolversi della iniziativa sono #insiemejelafammo e #laterratremanoino

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