Biblioteca Creativa Ascoli, novità in arrivo per il progetto dell’Assessorato alla cultura del Comune di Ascoli Piceno. Partito ormai da qualche anno, si è allargato rapidamente proponendo ai cittadini iniziative sempre nuove adatte a tutte le età. A conferma di questo inarrestabile fermento, il Sindaco Guido Castelli, L’Assessore Giorgia Latini, Alessia Piccioni, Roberto Palumbo e Lorena Ulpiani hanno illustrato le novità in cantiere.
I LABORATORI GRATUITI PER LA LINGUA INGLESE
Si parte, in realtà già da oggi, 6 Giugno, con “Wall Street English” un ciclo di dieci incontri gratuiti per un primo approccio alla lingua inglese. “L’obiettivo” spiega la curatrice Alessia Piccioni, “è quello di sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di conoscere la lingua inglese per poter comunicare”. Questo corso è pensato per gli adulti, che abbiano un livello basilare di conoscenza della lingua, o addirittura siano alle prime armi. Il metodo di apprendimento utilizzato è il “Wall Street” incentrato sull’interazione, ossia sull’apprendere nozioni comunicando in lingua inglese. Tale iniziativa ha già riscosso un grande interesse, tanto che questo primo ciclo di incontri è già al completo. Ma l’iniziativa sarà di certo riproposta a Settembre.
BIBLIOTECA CREATIVA: LE NOVITÀ
Nell’ambito del progetto biblioteca creativa, affianco ai tanti eventi che vengono ciclicamente organizzati, come ad esempio i Magical Afternoon con Cesare Catà, a Settembre partiranno altri due progetti a cura di Roberto Palumbo.
Il primo si chiama “Tra scienza e credenza” ed è dedicato ai ragazzi sia studenti che già laureati. Consisterà in degli incontri con giovani studiosi di fisica accompagnati da docenti e parleranno di tematiche inerenti le recenti scoperte scientifiche che vanno a confutare le antiche credenze del passato. L’altro progetto invece si rivolge a tutti e punta a far scoprire alcuni autori ascolani, che hanno contribuito ad arricchire il panorama letterario nazionale con le loro opere alcuni libri. Per entrambi i progetti sti stanno predisponendo una serie di incontri le cui date saranno note a breve.
IL “RESTYLING” DI POLO S. AGOSTINO
Centro di tutte queste iniziative è il Polo S.Agostino di Ascoli, che, proprio grazie a tali iniziative sta diventando il centro nevralgico dell’arte e della cultura della città. Proprio a tale scopo, ed in vista delle numerose iniziative che la struttura ospiterà i prossimi mesi, si è pensato ad una sorta di “restyling” della struttura che possa renderla ancora più accogliente a tutti coloro che sceglieranno di passarci il loro tempo.
In primo luogo, grazie all’ottenimento di un finanziamento statale, nei prossimi mesi si riuscirà ad installare delle vetrate sul Chiostro che ne permetteranno lo sfruttamento anche nei mesi invernali. Inoltre lo stesso Chiostro, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli ed di Eusebi arredamenti, sarà arredato con ben 36 sedie di design della ditta “Magis” e 15 tavoli.
Inoltre, grazie alla collaborazione con Lorena Ulpiani e del Maestro Vico Calabrò, nel corridoio centrale del Polo Sant’Agostino sarà realizzato un affresco con tre scene sul tema della conoscenza ispirati alla figura di Cecco D’Ascoli. Ma non solo, sempre il Polo S. Agostino ospiterà il polo di studio internazionale dell’affresco, collegato alla Scuola Internazionale dell’affresco. Tale centro si occuperà sia di attività di studio e raccolta di materiale storico artistico o tecnico delle diverse epoche, sia di insegnamento della tecnica dell’affresco.
Accanto a ciò ci sarà il Centro di documentazione per l’affresco nelle Marche, che, attraverso un’attività di catalogazione fotografica di tutte le opere presenti sul territorio, anche quelle minori, riuscirà a restituirci un pezzo di storia che ha caratterizzato per molto tempo la nostra terra. A tale catalogazione potranno partecipare tutti gli interessati, basterà chiedere in Comune i contatti del Centro permanente per l’affresco.
Si ricorda, infine, che all’interno della “sala ragazzi” è stato previsto il prossimo intervento di street art, nell’ambito del progetto Arte Pubblica, a cura dell’associazione Defloyd.
