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Consigli di lettura da vacanza. Quante volte abbiamo letto questo incipit per tanti articoli di riviste e quotidiani che parlano di letture da vacanza. Durante l’estate il maggior tempo libero aiuta i lettori incalliti a concedersi qualche pagina in più e i lettori più saltuari a recuperare il tempo perduto.

In fondo nulla è più piacevole se non stare comodamente su una panchina al parco o su una spiaggia con il naso immerso nelle pagine di un bel romanzo: il giorno e lo scorrere delle ore si ferma, rallenta, cambia verso, le stagioni si trasformano e noi stessi ci rendiamo conto, solo dopo un bel po’, che il potere del racconto ha trasformato la panchina o la sdraio sulla sabbia in una sorta di tappeto magico per un Altrove molto più affascinante e avventuroso del reale. Il potere delle parole rende la nostra pausa estiva di relax ancora più speciale, ci fa viaggiare meglio di buona parte delle agenzie e soprattutto a costi notevolmente più competitivi. Dunque non resta altro che andare in libreria e comprare qualche bel “biglietto” fatto a forma di libro!

Letture da vacanza, i nostri consigli

Ecco di seguito i consigli di lettura per l’estate della libreria Rinascita.

“Tempi selvaggi” di Ian Manook. Questo giallo bellissimo vi porta dritto nella steppa  della Mongolia. In questo paesaggio esotico accadono cose terribili che portano il Commissario Yeruldelgger

 ( che già era stato protagonista del precedente romanzo Morte nella steppa a cercare la verità fino in Francia, in una fitta trama di giochi di potere dei servizi segreti, loschi affari dei militari e corruttela della politica. Il fuoco va sconfitto col fuoco, proprio come si fa quando scoppiano gli incendi nella steppa: si creano muri incendiari. Un libro bellissimo che non vi lascerà tregua!

Il secondo libro che vi segnalo è anche questo ambientato al freddo ( si vede che in questi giorni il caldo inusuale per la stagione mi fa cercare refrigerio tra i libri): il testo in questione è l’ultimo libro di Marcello Fois “Del dirsi addio”. Una storia anche qui a tinte fosche, ambientata in una gelida Bolzano, dove la scomparsa di un bambino è l’inizio della deflagrazione di un intero mondo di menzogne. Un libro coinvolgente, scritto benissimo e in cui i personaggi sono poliedrici e ricchi di sfaccettature. Gli abitanti della  storia si scoprono deboli e spesso bugiardi, capaci di rancore ma al contempo in grado di perdonare e di piangere le loro manchevolezze. Genitori, figli, fratelli, colleghi e amanti: tutti partecipi di un mistero che sta ben attento a nascondere la propria soluzione fino alle battute conclusive.

Il terzo libro che vi suggerisco ci porta a Parigi alla corte della mitica Yasmina Reza: Babilonia. Chi non conosce il suo “Felici i felici” e il “Dio del massacro”. La grande drammaturga si cimenta qui in un romanzo complesso e ricco di colpi di scena.

Una donna qualunque, con un buon lavoro, un marito, un figlio, una sorella e dei vicini di casa, si lascia coinvolgere, nel corso di una strana notte di quasi primavera, in una faccenda che potrebbe costarle assai cara.

Tirando le fila di una vicenda in cui il comico e il tragico si mescolano in maniera inestricabile come in una sorta di perverso vaudeville, Yasmina Reza dà voce alle angosce più segrete, e mette in scena il suo beffardo teatrino della crudeltà scavando ancora una volta in quello spazio di connivenze e mostruosità che può diventare la coppia; e ci ricorda che – non diversamente dagli ebrei, che «sulle rive dei fiumi di Babilonia» sedevano e piangevano «al ricordo di Sion» -ciascuno vive in esilio: da se stesso, da ciò che avrebbe voluto essere, e dagli altri.06

spero che la vostra estate sia luminosa di sole e ricca di libri. Buone letture e scrivetemi a info@bibliodiversita.it

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