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Falsa scossa da 5.1 nelle Marche, qual è stato l’errore?

L'Ingv ha registrato una falsa scossa di terremoto di magnitudo 5.1 stamattina in provincia di Macerata. Ma la scossa non c'è stata: qual è l'errore?
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Una falsa scossa di terremoto da 5.1 è stata registrata stamattina nelle Marche dall’INGV. Un grande allarme tra la popolazione marchigiana dovuto soprattutto al fatto che nessuno ha davvero avvertito la scossa. Moltissimi si sono spaventati, ma nessuno si è sentito scosso. 

Qualcosa, quindi, è andato storto nella rilevazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia, ma qual è stato quindi l’errore?

Una scossa in effetti c’è stata ma di magnitudo molto più piccola rispetto a quella, notevole, registrata in un primo momento sul sito dell’INGV.

La falsa scossa, l’errore

La notizia della falsa scossa è circolata per più di mezz’ora sul sito dell’INGV, che registrava ufficialmente una scossa di magnitudo 5,1 in provincia di Macerata. Per fortuna però era solo un falso allarme. Ma come è possibile che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia abbia registrato una falsa scossa di fatto mai avvenuta o comunque di entità notevolmente minore rispetto a quella indicata sul sito? Ecco la spiegazione.

Effettivamente una scossa c’è stata a quell’ora, registrata a Pieve Torina, in provincia di Macerata, con una magnitudo di appena 1.6, talmente bassa che per fortuna i cittadini non l’hanno nemmeno avvertita. 

L’INGV ha spiegato che l’errore è da attribuirsi al sistema di rilevazione che ha “scambiato” una scossa avvenuta nelle Filippine con questa nel maceratese. Per fortuna, quindi, si è trattato solo di un falso allarme e il weekend turistico nelle Marche è da considerarsi salvo. A proposito di Ascoli Piceno cosa vedere per il weekend ci sarà l’interessante Assaggio a Passeggio, una degustazione itinerante di piatti e vini dedicati al tema del Mediterraneo.  
 
 
 
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