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Sergio Bambarén è stato accostato ad autori del calibro di Antoine Saint Exupéry e Richard Bach, come gli immortali artefici delle figure del piccolo principe e del gabbiano Jonathan Livingston  il suo “Delfino” è da considerarsi un libro totem, un piccolo gioiello di parole capace di illuminarci verso una visione più consapevole a piena della vita.

Bambarén ci regalerà la sua presenza e le sue parole il 22 giugno dalle ore 18, in occasione della serata speciale che terremo a Rinascita in suo onore e che sarà una piccola goccia di speranza e bellezza, almeno speriamo, per tutti coloro che vorranno partecipare.

Bambarén è uno scrittore davvero particolare e dalla vita avventurosa. Nato in Perù ma naturalizzato australiano è un grande appassionato di Surf e, incredibile a dirsi, laureato in Ingegneria. Chimica. Nonostante la severa formazione scientifica (o forse proprio grazie a questa conoscenza profonda dei meccanismi della natura) è da sempre un appassionato di battaglie ecologiste, in particolar modo dedicate alla salvaguardia dei mari. Il suo impegno è particolarmente rivolto ai cetacei per i quali ha deciso di battersi quotidianamente attraverso i suoi libri, le sue numerose conferenze in giro per il mondo e diventando vice presidente dell’Organizzazione Internazionale MUNDO AZUL – Blue World.

L’amore per “sorella acqua” e per le creature che popolano il mare è la missione a cui Bambarén si è dedicato e, in tutti i suoi libri, la saggezza della Natura (gli animali, gli oceani, i paesaggi) è fondamentale strumento utile per far riscoprire agli uomini (ahimè spesso resi ciechi dal caos del mondo contemporaneo) i veri valori della vita.

Per queste ragioni che vi ho brevemente elencato qui sopra sono particolarmente felice di avere Sergio Bambarén ospite alla Rinascita il prossimo 22 giugno alle 18. L’evento (che vede il patrocinio del comune e la collaborazione con gli amici del gruppo “l’universo della consapevolezza”) sarà una sorta di “regalo” alla nostra città, così provata da un anno difficile e bisognosa di trovare di nuovo la forza per rinascere e recuperare la fiducia nel futuro e nella bellezza.

Date queste premesse non posso che dedicare il mio percorso di oggi ai libri di Sergio Bambarén. Si tratta di racconti scritti con un linguaggio semplice ma profondo per cui adatti anche ai giovanissimi.

Sergio Bambarén, consigli di lettura

Il primo libro che segnalo è il famosissimo “Il delfino”. Il mare è come la vita. Tuffo dopo tuffo, Daniel Alexander Dolphin impara ad ascoltare quella voce che solo lui sente e quando arriva il momento, il Suo momento, non ha dubbi. Qualcosa al di là della barriera corallina – oltre il limite delle acque sicure – lo attende invitandolo al salto che cambierà per sempre la sua vita. Preso il largo, quale stupore scoprire di non essere solo!

Creature sconosciute, ma messaggere di sublime saggezza, lo guideranno all’appuntamento con la sua onda perfetta. (per gli appassionati: dal libro è stato tratto anche un delicato film d’animazione 

Il secondo libro che vi segnalo è invece una riflessione più vasta sul tema del sogno: “beati i sognatori”.

Dalla bellissima quarta di copertina che è già un programma: “La vera felicità è una scelta del cuore. Ecco perché ti chiedo di lasciare che sia il tuo cuore a dirti se leggere o meno questo libro. Forse deciderai che non è stato scritto per te. Forse sei uno dei pochi fortunati che sono realmente soddisfatti della propria vita. Ma forse anche tu, come tante persone sensibili e gentili, hai l’impressione che nella tua vita qualcosa non vada come dovrebbe, e non importa quanto guadagni, quanto sia grande la tua casa e tu sia ammirato dai tuoi amici, a volte avverti un senso di vuoto che non può essere colmato dalle cose che hai lavorato sodo per ottenere, pensando che ti avrebbero reso felice. Quando tutto è diventato così complicato? Quando ti sei accorto che il tempo a disposizione non era sufficiente per quello che dovevi fare? Quando è stato, che tu ricordi, l’ultimo giorno in cui hai davvero amato la tua esistenza, prima che tutt’a un tratto diventasse una successione di giorni tutti uguali? Quando hai rinunciato alla tua felicità? Se questi interrogativi ti suonano familiari, forse dovresti leggere questo libro. È stato scritto per bambini dagli otto ai cento anni”…

Concludo con l’ultimo libro di Sergio Bambarén, una delicata favola dove torna una animale importantissimo e totemico, la volpe che dopo aver “addomesticato” il piccolo principe insegnerà al protagonista di questo toccante racconto “il perdono”.

Storia della piccola volpe che mi insegnò il perdono”.

Come scrive Bambarén: “Questo breve racconto è un tributo alla piccola volpe che ho avuto il privilegio di conoscere e che ha contribuito a rendere incredibili questi tre anni nella Casa di Luce. La forza con la quale affronta le avversità è stata una lezione preziosa, ma, cosa più importante, Chiqui mi ha permesso di condividere il suo mondo, i suoi amici, e quello che ho imparato seguendola e scoprendo ciò che lei conosceva, e io ignoravo, mi ha dato la spinta per imbarcarmi in una nuova, grande avventura: dedicare tutte le mie energie a difendere chi non può farlo da solo e a diffondere tra i miei simili la consapevolezza del danno che stiamo arrecando alla nostra casa comune, la Terra. Spero davvero che anche voi, cari amici, possiate apprendere da lei come ho fatto io, e impegnarvi in prima persona per cambiare le cose”.

Perché per essere liberi bisogna essere responsabili, in primo luogo della nostra casa, la terra.

Vi aspetto il 22 GIUGNO alle 18 alla Rinascita con Sergio Bambarén.

Scrivetemi a info@bibliodiversità.

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