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Arrivano nuovi contributi sisma per le famiglie in difficoltà dopo il terremoto. Nuove misure per sostenere la popolazione colpita dal sisma: a partire dal 2 settembre, infatti, via ai contributi sisma (SIA Aree Sisma).

Di cosa si tratta? Di contributi introdotti dal Decreto interministeriale del 26 luglio 2017 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 190 del 16 agosto 2017, che prevedono aiuti dai 200 ai 400 al mese per le famiglie con un reddito Isee inferiore a 3mila euro. Il sostegno si rivolge, tuttavia, soltanto ai residenti nei comuni del cratere da almeno due anni quando è avvenuto il terremoto.

Contributi sisma, requisiti

Il SIA Aree Sisma viene riconosciuto solo con un reddito Isee inferiore ai seimila euro e riconosce un “bonus” fino a 400 euro mensili per famiglie di 5 o più persone, con 80 euro in più in caso di genitore solo.

Per quanto riguarda i requisiti, chi fa domanda deve risiedere da almeno due anni (al momento del sisma) nei comuni colpiti dal terremoto. Fondamentale è la condizione economica, il reddito Isee, infatti, deve essere inferiore a 6mila euro.

Come fare la domanda

Le domande possono essere presentate a partire dal 2 settembre, fino al 31 ottobre 2017 e vanno presentate presso il Comune di Residenza o Ambito Territoriale.

Il modello di domanda, che costituisce dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, è disponibile sul sito internet dell’Inps e allegato alla circolare n. 126 del 22 agosto 2017 (scarica qui la domanda).

Il beneficio decorrerà dall’ultimo bimestre del 2017, avrà una durata massima di 12 mesi e sarà erogato attraverso l’attribuzione di una carta di pagamento elettronica, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità.

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