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Il mese dei buoni propositi, un mese un po’ strano, ma vediamo quali sono i libri per settembre.

Tutto sembra svegliarsi dal dolce letargo estivo fatto di vacanze e relax e tutti sembrano pervasi da una sorta di fuoco sacro fatto di promesse a se stessi e nuovi stili di vita.

Sport, dieta, maggiore calma nel gestire il quotidiano, meno pigrizia, più partecipazione alla vita sociale: ecco solo alcune delle promesse che l’inizio dell’autunno porta con sé nella vita di tutti noi. Purtroppo, lo sappiamo bene, raramente tali compiti poi vengono mantenuti nel corso dell’inverno quando lavoro e impegni ci obbligano a lasciare indietro le buone pratiche.

Tra le cose che mi prometto ogni anno a inizio settembre ce ne sono molte legate al mondo della lettura. Come tutti, infatti, sono numerose e vergognose le lacune nel mio catalogo delle letture e ogni anno mi riprometto di colmarle. Poi, si sa, gli scaffali si riempiono di novità e curiosissime uscite e mi scordo i bei libri che da una vita attendono la mia attenzione.

Ho deciso perciò di dedicare questo post ai libri che devo ancora leggere e che da una vita intera mi riprometto di affrontare.

Consigli di lettura: i libri per settembre

Inizio con uno degli scrittori più conosciuti e prolifici del 900. Dopo tanti anni ho deciso: è ora di cominciare a leggere Simenon (noto soprattutto come autore delle avventure del commissario Maigret).

Da sempre scoraggiata per l’enorme produzione del famoso giallista, ho per anni provato una grande curiosità nei confronti di questo autore che ha fan sfegatati in tutto il mondo e viene considerato un finissimo narratore psicologico.

Mi getterò nella lettura  dei numerosi volumi che spero saranno all’altezza della loro fama. Per iniziare vi segnalo il libro che ho preso proprio oggi: “la camera azzurra”. Per chi già conoscesse questo testo, uscito già anni fa, segnalo invece il più recente “la casa dei Krull”.

Vi farò sapere, ma credo che non sarà difficile innamorarmi della prosa sorniona di Simenon.

Altra lacuna umiliante nella mia mappa delle letture è il romanzo d’avventura per eccellenza. Sì cari amici per mia vergona non ho mai letto i “Tre moschettieri” di Dumas. Scioccamente sicura di conoscere la storia, grazie anche alle innumerevoli riduzioni cinematografiche, non ho mai attinto alla fonte originale. Quest’anno prometto di recuperare! 

Altra lacuna che devo colmare riguarda un autore di culto che, dato che sono anche impressionabile, ho sempre evitato per paura di ritrovarmi ad avere gli incubi di notte. Come molti avranno immaginato si tratta di Steven King di cui non ho mai letto nulla ma che ho deciso di affrontare proprio quest’anno.

Comincio ad avere una certa età e spero di non spaventarmi troppo. Il libro scelto per iniziare non appartiene al genere horror ma è un giallo serrato che unisce presente e passato. Si tratta del complesso “22-22-1963”. Il romanzo è una corsa contro il tempo per salvare Kennedy dall’omicidio.

Si lo so, avrei dovuto cominciare da altro  ma “It” e gli altri sono al momento un po’ troppo…

Per concludere la lista dei recuperi essenziali inserisco due testi: Il primo è di uno dei capisaldi della storia della letteratura: “Mody Dick” di Melville. Non sono una appassionata lettrice di romanzi ambientati sul mare e questo mi ha sempre trattenuto, colpevolmente, dal dedicarmi a questo pilastro della narrativa occidentale. 

Altro grande “buco” nel canone delle mie letture è invece un saggio psicologico che da sempre mi tenta ma a cui mai ho potuto rivolgere la dovuta attenzione. Quest’anno ci provo. Leggerò, se riesco il Libro rosso di Jung. Sperando di riuscire a finirlo e a comprenderlo appieno. Sarà un’avventura!

E voi… quali sono i vostri scheletri nell’armadio? Quali libri inconfessabili non avete ancora letto?

 Aspetto le vostre liste!

Scrivetemi a info@bilbiodiversita.it

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