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Cancellare i segni dell’acne? Si può.

Il dottor Claudio Maestrini di recente ha spiegato che il viso ricoperto da comedoni, antipatici punti neri o bianchi, pustole e noduli, lesioni cutanee come i classici segni dell’acne giovanile potrebbe creare disagio. In molti casi finisce col compromettere anche le relazioni sociali.
Per questo bisogna affrontare il problema in modo efficace rivolgendosi ad un chirurgo plastico estetico, lo specialista in grado di aiutarvi a recuperare un aspetto gradevole.

Oggi, con il trattamento laser per il viso unito alla radiofrequenza, l’apparecchiatura di terza ed ultima generazione ed i fillers di acido ialuronico per il viso sicuri e certificati, è possibile rendere i segni delle cicatrici da acne molto meno profondi ed evidenti. Programmando regolarmente i trattamenti, avrete inoltre la possibilità di mantenere nel tempo tono e compattezza della pelle.

Quando si dice acne si pensa spesso al viso di un adolescente ricoperto da antiestetici brufoli arrossati con ripercussioni a livello psicologico come insicurezza e bassa autostima. Tuttavia questa dermatosi infiammatoria della pelle, così è definita a livello medico, ha molte facce e anche molte età: dalla forma volgare, tipica di adolescenti e giovani tra i 12 e i 30 anni, alla forma rosacea che interessa per lo più donne dai 30 ai 50 anni. Una visita dal medico specialista può aiutarvi a diagnosticare il problema e mantenere i sintomi sotto controllo.

La dottoressa Glenda Buscarini, inoltre, ha affermato: anche se i problemi di autostima, collegati spesso e volentieri alla vita adolescenziale, vanno prima di tutto affrontati dal punto di vista psicologico, decidere di intervenire sulla percezione che abbiamo di noi stessi è una scelta molto coraggiosa e spesso porta grandi frutti. Ma la complessità dell’argomento, coinvolge ovviamente tante altre situazioni e casi particolari in cui invece non si reagisce con decisione, ma in un certo senso ci si abitua a vedersi così. Magari lo stallo può dipendere proprio dal fatto che ci si nasconde dietro la scusa di una famigerata crema miracolosa per le cicatrici da acne. Ci sono infatti, donne e uomini che affrontano il problema a distanza di anni e con grande imbarazzo e difficoltà.

Oggi, tuttavia, ci sono molti trattamenti estetici per colmare le cicatrici da acne. Vediamo alcuni esempi.

I trattamenti medico estetici per le cicatrici di acne:

  • Peeling chimici: se le cicatrici non sono molto profonde o in caso di cicatrici strette a punteruolo.
    Il dermatologo sceglie il trattamento con Peeling chimico da effettuare in base alle caratteristiche delle cicatrici di acne.
  • Laser frazionato 1470: quando le cicatrici di acne sono più profonde. Il Laser frazionato 1470 necessita di 6/8 sedute a cadenza mensile. La procedura è minimamente dolorosa ed gli effetti del laser sulla pelle nei giorni successivi sono facilmente gestibili. L’arrossamento dura poche ore e possono permanere per qualche giorno piccolissimi punti iperpigmentati che sono espressione del tessuto cicatriziale  danneggiato dal laser e che si allontanano nel giro di 6/7 giorni per fare posto a nuovo tessuto dermo epidermico.
    Il laser frazionato 1470 stimola i fibroblasti, cellule del derma a produrre collagene ed elastina che hanno effetto riparatore. Per gli effetti sulla rigenerazione il Laser 1470 viene utilizzato anche nel Ringiovanimento cutaneo e nel trattamento delle Smagliature.
  • PRP – Plasma Ricco di Piastrine: Rappresenta una nuova tecnica in cui si utilizzano i Fattori di Crescita contenuti in esso per stimolare i fibroblasti a produrre collagene ed elastina. Il PRP si ottiene dalla centrifugazione di sangue prelevato nel paziente.
    Successivamente tale siero viene iniettato con fini aghi laddove necessario. Non presenta rischio in quanto il siero è omologo (proviene dallo stesso paziente), non viene a contatto con l’ambiente esterno e viene eseguito in ambiente adeguatamente sterilizzato. La metodica non è dolorosa, ha la durata di 30 minuti e non lascia segni visibili. Per l’effetto di Biorivitalizzazione sui fibroblasti  si utilizza nella Prevenzione dell’invecchiamento cutaneo, nel Ringiovanimento cutaneo ed in altre patologia dermatologiche. La metodica del PRP associata a Laser Frazionato 1470 ha una azione sinergica potenziata sul trattamento delle cicatrici d’acne.
  • In alternativa al PRP si possono utilizzare altre sostanze iniettive all’acido ialuronico ad effetto di Biorivitalizzazione sul tesssuto.
    L’Acido ialuronico in forma Cross linkata (stabile e più duraturo) produce un effetto di riempimento e correzione delle cicatrici da acne più ampio migliorandone l’aspetto estetico. In ambulatorio il chirurgo plastico estetico inietterà tramite delle piccole punture il prodotto più adatto alla vostra pelle e di diversa densità per uniformare la superfice cutanea e rimuovere i segni dell’acne. Siccome si tratta di un materiale biocompatibile, senza rischi di allergie, resterà in sede per alcuni mesi, andando a colmare le fessure con un effetto molto naturale, per essere in seguito gradualmente riassorbito dall’organismo.

Bisogna ripetere il trattamento ogni 8 mesi circa, tuttavia i fillers riempitivi per la pelle del viso sono la tecnica ideale:

  1. Nessun disagio;
  2. Ripresa immediata dell’attività;
  3. Risultato efficace e non artificioso.

Sperimenterete una rinnovata giovinezza e freschezza naturale della pelle e con essa una sensazione di bellezza e di fiducia in voi stesse. Guardarsi allo specchio non sarà più una sfida!

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