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E’ proprio vero, cibo e bellezza è un binomio noto sin dall’antichità. Oggi più che mai molti scelgono di vivere green, la maggior parte preferisce nutrirsi con alimenti naturali e con prodotti coltivati nel rispetto dell’ambiente. Tutti, grandi e piccini, ormai sanno che la salute si ottiene con una sana alimentazione.

Nelle cellule del corpo umano avvengono processi biochimici che consumano ossigeno per la generazione di energia. Dal processo di utilizzazione dell’ossigeno, che viene definito ossidazione, si producono dei prodotti di scarto potenzialmente dannosi: i radicali liberi. Gli antiossidanti costituiscono un insieme chimicamente eterogeneo di sostanze capaci di contrastarne o annullarne l’azione ossidativa.

Il coenzima Q10 o vitamina Q è una molecola essenziale per il benessere del nostro organismo, in quanto assolve l’importantissimo compito di produrre l’energia necessaria per il funzionamento delle nostre cellule. Questo coenzima, inoltre, partecipa ai processi metabolici e svolge un’importante azione antiossidante, fondamentale per la salute e la bellezza.

Maggiore è la concentrazione di coenzima Q10 nel nostro corpo, più facile sarà affrontare il passare degli anni. Di fatto, una cosa che tutti sanno è che non mancano di certo prodotti per il trattamento delle rughe a base di coenzima Q10. Tuttavia, prima di ricorrere a trattamenti esterni, quello che ci interessa è fare in modo che il nostro corpo produca naturalmente il coenzima Q10. Come? Attraverso il noto gemellaggio cibo e bellezza.

Con il passare degli anni purtroppo la quantità di Q10 prodotta diminuisce ed è quindi opportuno assumere il micronutriente sotto forma di integratori nutrizionali o con una scelta oculata del cibo che mettiamo in tavola. Ecco, allora che entra in scena la famigerata coppia, cibo e bellezza.

Cibo e bellezza. Elenco di cibi che sono fonti naturali di coenzima Q10

  1. Carne rossa: carne di maiale e manzo (soprattutto fegato e cuore) e carne di cervo sono in assoluto gli alimenti migliori a questo proposito. Tra le carni bianche, il pollo ne contiene una quantità moderata. Attenzione però: con la frittura i livelli del coenzima scendono notevolmente; il miglior metodo di cottura per conservarlo è costituito dalla bollitura.
  2. Dato che la carne rossa viene spesso sconsigliata perché contiene grassi nocivi che aumentano il colesterolo e i trigliceridi, optate per il pollo. Le cosce di pollo sono una buona fonte di coenzima Q10. Combinate questa varietà di carne con altri alimenti sani, come una salsa alle carote, ad esempio. Evitate di cuocere la carne di pollo con troppo olio.
  3. Olio di soia, di sesamo, di mais, di colza e di semi di cotone.
  4. Pesce: sardine, sgombro, seppie, tonno, aringhe, salmone, merlano nero; in minori quantità anche anguilla e trota. Le varietà di pesce ricche di acidi grassi Omega 3 ed Omega 6 sono fondamentali per aumentare i livelli del coenzima Q10. Tra queste, la più consigliata è senza dubbio il salmone. Nella cultura giapponese questo antiossidante ha un ruolo molto importante, infatti la dieta include abbondante pesce fresco o crudo. Dato che il consumo di pesce crudo non è sempre indicato, optate per il salmone, lo sgombro o le sardine da 3 a 4 volte alla settimana.
  5. Semi e legumi: soia e azuki, arachidi, sesamo, pistacchi, noci, nocciole (anche tostati); in misura minore anche mandorle e castagne. Non tutti gli alimenti ricchi di coenzima Q10 sono di origine animale. Le arachidi, ad esempio, sono la fonte vegetale in cui questa sostanza è contenuta in grande quantità. 28 g di arachidi tostate contengono 0,8 milligrammi di coenzima Q10. È interessante sapere che le arachidi, come l’uva, sono ricche di resveratrolo. Le proprietà antiossidanti delle arachidi sono molto elevate, quindi se mangiate con moderazione, favoriranno la circolazione sanguigna e si prenderanno cura dei muscoli in modo da affrontare al meglio il passare del tempo.
  6. Uova: non contengono molto Q10 in termini assoluti, ma in compenso hanno un alto tenore di vitamina E che amplifica i benefici del coenzima se assunta contemporaneamente a esso.
  7. Ortaggi: spinaci, broccoli, patate americane, peperoni, aglio, piselli, cavolfiori, carote. Il metodo di cottura migliore è anche in questo caso la bollitura, mentre quando si opta per la frittura si perde gran parte del potenziale benefico. Il coenzima Q10 è presente soprattutto nei broccoli. Mangiare in modo regolare i broccoli vi permetterà di prevenire le malattie cardiache e di inibire la formazione di coaguli di sangue grazie all’elevato contenuto di antiossidanti come il coenzima Q10. Un dato che vale la pena ricordare è che il coenzima Q10 è presente negli alimenti freschi. Se le verdure sono in scatola o surgelate, questo coenzima scompare.
  8. Frutta: fragole e arance. La frutta in genere non contiene coenzima Q10. Le uniche varietà che possono sopperire al deficit di questa sostanza sono le arance e le fragole. Ecco perché si consiglia, ad esempio, di preparare un succo naturale a base di questi due ingredienti, sempre che sia possibile. Non bisogna dolcificarlo: abituatevi a bere questi succhi senza zucchero, miele o stevia.
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