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Interventi di immediata esecuzione. Come richiedere il contributo per la ricostruzione di edifici abitativi e/o produttivi con danni lievi

(Ordinanze Commissario Straordinario Ricostruzione n. 4 del 17/11/2016, n. 8 del 14/12/2016 e n. 12 del 9/01/2017)

Si desidera portare avanti degli interventi di immediata esecuzione?

Ecco cosa può fare il proprietario, l’usufruttuario o il titolare di un diritto reale di garanzia di una casa, un negozio, una officina ubicato nei comuni di cui all’art. 1 del D.L. n. 189/2016, convertito con modificazioni con L. n. 229/2016, che il terremoto ha reso temporaneamente inagibile, ma che può tornare agibile attraverso lavori di consistenza limitata.

E’ possibile richiedere un contributo fino al 100% dei lavori di riparazione.

La richiesta può essere anche avanzata dai singoli comproprietari di un immobile (con opportuna delega) o, per loro conto, da un amministratore di condominio che ne abbia procura. 

Cosa fare in caso di interventi di immediata esecuzione?

Dare una procura speciale a un professionista in possesso dei requisiti e che si impegna a iscriversi nell’elenco speciale utilizzando l’allegato per il contratto

  1. per la presentazione delle istanze;
  2. per la progettazione degli interventi;
  3. per l’ottenimento dei relativi titoli abilitativi, direzione dei lavori;
  4. per il ritiro di atti e documenti inerenti l’istanza di contributo.

Il professionista incaricato dovrà inviare una richiesta via PEC

  1. all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione delle Marche, indirizzo regione.marche.usr@emarche.it attraverso il modulo di cui all’allegato C, ord.12/2016;
  2. per conoscenza al Comune di competenza.

Interventi di immediata esecuzione. Ecco cosa fare nello specifico

Normativa di riferimento Art. 8 DL n. 189/2016 convertito con modificazioni dalla L. 229/2016 Ordinanze del commissario straordinario n. 4 del 17/11/2016, n. 8 del 14/12/2016 e n. 12 del 9/1/2017 

Tipologia di immobili

Edifici con almeno una unità immobiliare destinata ad uso abitativo o produttivo danneggiata dal terremoto con danni lievi, non classificata agibile con scheda AeDES ovvero dichiarate non utilizzabili con scheda FAST e che sono oggetto di ordinanza di inagibilità temporanea o parziale (art. 8, DL 189/2016 e art. 1, ord. 4/2016). 

Soggetti interessati a interventi di immediata esecuzione

(art. 6, c. 2, DL 189/2016)

  • Proprietari ovvero usufruttuari o titolari di diritti reali di garanzia delle unità immobiliari destinate ad uso abitativo;
  • Titolari delle unità immobiliari destinate ad uso produttivo ovvero chi per legge o contratto è tenuto a sostenere le spese di riparazione e ricostruzione delle stesse.

Interventi ammessi a contributo

Interventi immediati di riparazione e rafforzamento locale.

Procedura

Presentazione di comunicazione di avvio lavori e domanda di contributo all’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione.

Come

A mezzo PEC con utilizzo di apposito modulo (Allegato C all’ord. 12/2017) oppure attraverso la piattaforma informatica operante sul sito del commissario straordinario (la piattaforma è in fase di attivazione).

Da chi

  • Direttamente dai soggetti interessati

oppure

  • da un soggetto delegato dalla Comunione dei proprietari o dal Condominio, dall’Amministratore del Condominio, con procura speciale. 

Documentazione da allegare alla comunicazione

(art. 2, ord. 4/2016)

  1. Perizia asseverata da parte di un professionista abilitato che attesti il nesso di causalità tra danni rilevati e eventi sismici;
  2. progetto degli interventi;
  3. documentazione relativa alla scelta dell’impresa esecutrice dei lavori;
  4. autocertificazioni varie del richiedente, dell’impresa e del professionista incaricati dei lavori;
  5. eventuale polizza assicurativa stipulata prima del sisma. 

Entro trenta giorni dall’inizio dei lavori, i soggetti interessati devono presentare l’ulteriore documentazione non allegata alla comunicazione di avvio dei lavori, necessaria al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, del titolo abilitativo edilizio e per il deposito del progetto strutturale (art. 8, DL 189/2016 e art. 4, ord. 4/2016). 

Scelta dell’impresa esecutrice

Gli interventi di immediata esecuzione sono obbligatoriamente affidati a imprese:

  • che hanno presentato la domanda di iscrizione nell’Anagrafe antimafia degli esecutori;
  • che hanno prodotto la c.d. autocertificazione antimafia;
  • che sono in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali attestati dal DURC;
  • che, per i lavori di importo superiore ai 150.000 euro, sono in possesso della qualificazione prevista dal Codice dei contratti pubblici;

Domanda di contributo

(art. 8 DL 189/2016 , art. 4 ord. 4/2016, art. 6 ord. 8/2016 ) 

Gli interessati a interventi di immediata esecuzione devono presentare domanda di contributo entro 60 giorni dalla data di comunicazione dell’avvio dei lavori e comunque entro e non oltre il 31 luglio 2017, a pena di inammissibilità della stessa:

  • nei sessanta giorni successivi l’ufficio speciale effettua l’istruttoria, determina il contributo ammissibile e lo comunica al richiedente, all’istituto di credito e al vice commissario attraverso la piattaforma informatica;
  • nei dieci giorni successivi alla determinazione del contributo il vice commissario adotta il decreto di concessione e lo comunica, attraverso la piattaforma informatica, al richiedente, al comune all’istituto di credito prescelto dal beneficiario e all’ufficio speciale;
  • il beneficiario apre un conto corrente dedicato al progetto e lo comunica all’ufficio speciale. 

Modalità di erogazione del contributo

Il contributo è erogato, su autorizzazione dell’Ufficio speciale, dall’istituto di credito prescelto dal richiedente direttamente all’impresa esecutrice dei lavori e ai professionisti in due tranche

  • 50% a stato di avanzamento del 50% dei lavori ammessi;
  • saldo a fine lavori con possibilità di chiedere un anticipo del 20% al momento della presentazione della domanda.

Su richiesta del beneficiario, l’erogazione del contributo può avvenire anche in un’unica soluzione a conclusione dei lavori. In tal caso il contributo è erogato dall’istituto di credito direttamente al richiedente su presentazione della documentazione necessaria. 

Conclusione degli interventi di immediata esecuzione

(art. 5 ord. 4/2016)

  • I lavori devono essere completati entro 6 mesi dalla data di concessione del contributo, a pena di decadenza dallo stesso.
  • I soggetti interessati possono chiedere al Comune una proroga non superiore a 2 mesi per giustificati motivi.
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