Articolo
Testo articolo principale

In Confindustria Centro Adriatico, l’associazione nata dalla fusione di Confindustria Ascoli Piceno e Fermo, si è costituita la nuova Sezione Turismo. Nel primo quadriennio la presidenza sarà affidata a Matteo Di Sabatino, affiancato dal vicepresidente Maurizio Beleggia. Di Sabatino è titolare della Dimora Storica Palazzo dei Mercanti di Ascoli Piceno e recentemente ha ricevuto in gestione l’Hotel Guiderocchi, sempre in Ascoli Piceno. Beleggia anche vanta numerose attività di successo sia nella moda che nel turismo, dove è attivo con la nota Villa Lattanzi di Fermo e con la nuovissima Tenuta Officina del Sole di Montegiorgio.

La nomina

L’assemblea dei soci ha ritenuto opportuno affidare questo primo mandato al dinamico imprenditore ascolano che ha già raggiunto importanti obiettivi nell’esperienza maturata a livello provinciale. I soci hanno ritenuto inoltre che la sua recentissima nomina di presidente anche in seno alla Consulta Turismo di Confindustria Marche, renderà ancor vicina la rappresentanza a livello regionale per le attività del territorio.

“Sono certo che con questa fusione siamo diventati un punto di riferimento nella rappresentanza. – ha commentato il neopresidente Di Sabatino – Possiamo contare sul know how delle più interessanti e dinamiche aziende del territorio, questo, insieme alla altissima qualità dei servizi, ci rende una delle migliori associazioni di rappresentanza in ambito interprovinciale. Negli ultimi anni abbiamo collaborato nella realizzazione di attività promozionali importanti e siamo già a lavoro per nuovi progetti. La più recente è la campagna di comunicazione (Scegli la Magia, Vivi il Piceno) realizzata insieme alla Camera di Commercio di Ascoli Piceno e a Piceno Promozione con la quale abbiamo incantato le piazze di Verona e Mantova. Un video emozionale di questi spettacoli, unici nel loro genere, ha generato centinaia di migliaia di interazioni sui social con potenziali turisti. Sul fronte della rappresentanza invece stiamo portando avanti un continuo e serrato confronto con la Regione Marche”.

I primi punti da affrontare

Dell’ultima ora è il dibattito sulla riforma della Legge Regionale n. 9/2006 che avrà bisogno di ulteriori approfondimenti. Diversi punti messi all’ordine del giorno, tra cui l’alleggerimento dei vincoli previsti per le attività non professionali (b&b) come l’ampliamento delle disponibilità di camere da 3 a 6,  non trovano alcuna corrispondenza alle esigenze del mercato e delle imprese. “Ci auguriamo che la Regione intenda avviare una attenta analisi dei reali fabbisogni e, nell’impegno a tutela delle imprese e dei consumatori, sappia guadagnarsi la fiducia dei mercati e di conseguenza attrarre nuovi investimenti. – ha aggiunto – Qualsiasi impresa turistica ha bisogno di un territorio collaborante al fine di crescere e guadagnare spazio sul mercato. Da parte nostra, proprio per dimostrare l’importanza della preparazione, daremo molto spazio alla crescita professionale degli operatori ricettivi, richiedendo e promuovendo in ogni sede la creazione e il sostegno a percorsi di formazione specifici per il settore, aperti anche al mondo dei non professionisti e anche dei docenti, che hanno un ruolo fondamentale nella produzione della nostra principale materia prima: i giovani del settore alberghiero che saranno i nostri futuri collaboratori”.

TAG: , , ,