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Verranno destinati al restauro di quattro opere della Rete Museale dei Sibillini i fondi ricavati dalla vendita delle cento litografie dell’opera “Terre fragili” numerate e firmate da Tullio Pericoli.

L’iniziativa promossa da Acli

Il progetto, promosso dal Circolo Acli Achille Grandi di Ascoli Piceno, in collaborazione con il Centro Turistico Acli ed il sito Optime – Vivere il Piceno, finanzierà quattro progetti di restauro, ovvero quello della “Madonna con Bambino in trono” di Pietro Alamanno, di “Rovine con filosofo e due soldati” di Gian Paolo Panini, di “Compianto di Santo nel Tempio” di autore ignoto, della “Adorazione dei pastori” della bottega di Anton Raphael Mengs. Il progetto prevede inoltre l’apertura del laboratorio di restauro al pubblico con possibilità di assistere agli interventi e l’illustrazione di un operatore qualificato.

“Nei centri dei monti Sibillini – spiega Lanfranco Norcini Pala, presidente del Circolo Acli “Achille Grandi” – il terremoto ha colpito duramente anche i musei, impedendo la preziosa attività culturale che svolgevano. E’ necessario dunque che questi veri e propri presidi del territorio possano riaprire presto i loro spazi al pubblico e tornare a svolgere il prezioso lavoro di educazione ed aggregazione”.

Attualmente dei 12 musei della Rete Museale dei Sibillini, soltanto tre sono aperti al pubblico. La Rete Museale ha individuato opere significative della collezione di Montefortino che necessitano di un restauro e, nel contempo, sono state individuate le linee di intervento per la riapertura di una sezione di Palazzo Leopardi, sede della prestigiosa Pinacoteca Fortunato Duranti e del Museo di arte sacra.

Dove trovare le litografie

Grazie alla preziosa disponibilità della Libreria Rinascita di Ascoli Piceno, le opere di Pericoli sono disponibili presso la sede di Piazza Roma. Per informazioni è possibile consultare il sito vivereilpiceno.it.

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