Articolo
Testo articolo principale

Ascoli, a 48 ore dalla sfida con il Foggia, fa il punto della situazione il direttore sportivo Cristiano Giaretta.

Ascoli, l’attenta analisi del diesse banconero

“Il momento attuale è difficile ma sono fiducioso perchè il lavoro svolto lo vedo quotidianamente – spiega il diesse bianconero -. Prima di Bari venivamo da sei risultati utili consceutivi. La rosa è quasi completamente nuova, come ha voluto il presidente Bellini. Teoria che io sposo totalmente. Non dobbiamo perdere le nostre certezze. Ci vuole pazenza ed equiibrio”.

Giaretta poi fa un focus sui torti arbitrali subiti dal Picchio. “A mio avviso ci mancano 4-5 punti in classifica. Le decisioni arbitrali delle ultime due gare non devon diventare un’alibi. Purtroppo a Bari Gigliotti doveva essere ammonito e non espulso. A Carpi l’entrataccia di N’zola doveva essere sanzionata con il rosso. Questi episodi ci hanno evidentemente danneggiati. Infatti dovremo fare a meno di Mignanelli per ben 3 mesi. Credo che la Var debba essere usata anche in serie B. Contro il Foggia sarà una gara molto difficile”.

“Il mercato? Ma a gennaio interverremo sicuramente – continua Giaretta -, ma l’infortunio di Mignanelli ci fa stare sempre all’erta per non trovarci imprerparati a cogliere qualche opportunità.  Nei giorni scorsi sono stato a Londra dove ho avuto diversi appuntamenti per giocatori che possano fare al caso nostro sia per questa che per la prossima stagione. Favilli? Concluderà sicuramente la stagione in bianconero. E’ felicissimo di stare qui. Per lui potrebbe esserci una operazione stile Orsolini”.

Sul comunicato dei tifosi, Giaretta dice: “In certi momenti è normale non ricevere applausi. Bisogna solo stare zitti e lavorare a testa bassa. Teniamocelo stretto Bellini, perchè lui è uno che guarda avanti e capisce le potenzialità di questa squadra. Se non hai i giocatori te ne accorgi subito, non dopo 13 partite. Il Modello Ascoli è conosciuto anche all’estero e non solo per il gioco”.

TAG: , , , ,