Nei giorni scorsi la Commissione europea, l’organo esecutivo dell’Unione, ha trasferito all’Italia il contributo economico di 1,2 miliardi di euro del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE) per il terremoto.
Lo stanziamento fu approvato lo scorso 13 settembre 2017 dal Parlamento europeo a favore delle zone dell’Italia centrale colpite dal Terremoto. il FSUE andrà a a sostenere i danni diretti ed i costi della prima emergenza nei territori interessati.
Il fondo per il terremoto
Il fondo ha lo scopo di sostenere gli Stati membri dell’Unione Europea colpiti da catastrofi naturali.
L’Italia ne aveva fatto richiesta il 16 novembre 2016 per far fronte ai danni e ai costi causati dagli eventi sismici che dal 24 agosto 2016 hanno interessato le aree del Centro Italia stimati a circa 22 miliardi di euro. Il contributo erogato in favore del nostro Paese è il più alto mai concesso.
Come funziona il fondo
Il Dipartimento della Protezione Civile è direttamente responsabile del coordinamento e dell’attuazione del Fondo.
Il contributo dovrà essere utilizzato entro un periodo di diciotto mesi a decorrere dalla data del 6 novembre scorso.
Entro i 24 mesi dalla ricezione del contributo inoltre lo Stato beneficiario, sentita la Protezione Civile, dovrà presentare una relazione sullo stato di attuazione del contributo con la sua relativa rendicontazione.
