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Rifiuti Ascoli, nuovo capitolo. Se da un po’ si parla del fenomeno delle mini-discariche “abusive” comparse come funghi nel centro storico ascolano, ora arriva anche l’allarme del consigliere comunale Marco Cardinelli sulle frazioni. 

“Purtroppo, non è la sola degenerazione a cui assistiamo ultimamente: appena fuori dal centro, e mi riferisco alla strada provinciale 24, quella che collega Ascoli Piceno a Venagrande, vengono scaricati rifiuti ingombranti e materiale di risulta edile”.

Rifiuti Ascoli, Venagrande senza porta a porta

La frazione di Venagrande non è stata interessata – per il momento – dall’estensione del sistema di raccolta differenziata porta a porta che da novembre ha interessato anche gli ultimi quartieri della città, con porta Maggiore e Monticelli in primis. 

Nella frazione perciò si continuano a conferire i rifiuti nei vecchi cassonetti ed è proprio qui che si formano le discariche a cielo aperto denunciate dal consigliere di FI. 

“Mi preme sottolineare, comunque, la completa disponibilità da parte di Ecoinnova, la società che gestisce la raccolta rifiuti ad Ascoli, a intervenire prontamente dopo ogni segnalazione. E proprio con Ecoinnova si sta studiando una soluzione alternativa per arginare questo fenomeno imbarazzante, ipotizzando un sistema di videosorveglianza o anche un centro di raccolta per rifiuti ingombranti sulla provinciale”.

La preoccupazione per la frazione

Cardinelli si dice preoccupato: “il rischio che una frazione possa trasformarsi in una discarica a cielo aperto è alto: per questo auspico maggiore monitoraggio e una particolare attenzione, soprattutto durante le prossime festività – quando magari i normali controlli rallentano un po’ – nelle zone limitrofe al centro di Ascoli”.