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Mercati e acquisti? Oggi è l’usato a dire la sua, con una sorta di ritorno alle origini che – oltre ad essere conveniente – è anche molto di tendenza. Può la second hand economy diventare chic? Assolutamente, soprattutto quando investe settori come quello del green e della sostenibilità ambientale: oggi due dogmi che vedono milioni di italiani mantenere dritte le antenne, specialmente in fase di shopping.

Poi, per quanto concerne i trend, anche in questo caso la logica parla da sé: second hand significa usato, usato significa vintage, e infine vintage significa cool. Vale dunque la pena approfondire questo tema per capire quanto la second hand economy sia diventata importante per il nostro mercato.

Second hand economy? Oggi fa tendenza

Oggi l’usato fa tendenza, e non potrebbe essere che così, visto che assorbe l’1,1% del PIL nazionale. È un esempio virtuoso di come si possa interrompere senza danni la linearità di un mercato, rendendolo circolare: qualcosa che viene acquistato, invece di essere buttato, viene impiegato da chi ne ha ancora bisogno. Il merito di questo trend va soprattutto ai Millennials: una generazione particolarmente attenta al risparmio, e alle logiche di sostenibilità eco.

Questa generazione, poi, ama e usa in modo profondo il web: ecco spiegato perché nascono sempre più portali di annunci online come ad esempio Kijiji, che permettono di visualizzare annunci di diversi settori e di mettersi in contatto con i venditori. Tutto questo avviene in modo semplice e veloce, quasi naturale: come se la second hand economy e il digitale facessero da sempre parte delle nostre abitudini.

Fattore sostenibilità: il secondo vantaggio dell’usato

L’usato, oltre a costare poco, è anche conveniente per l’ambiente. Il ricircolo ed il riciclo, infatti, sono due elementi che sgravano l’impatto dello smaltimento di rifiuti: secondo i dati portati come esempio dall’Osservatorio Doxa sulla Second Hand Economy, si parla di circa 6 milioni di tonnellate di CO2 risparmiate all’ambiente, solo nel 2016.

Nel 60% dei casi, la second hand economy trova gli italiani d’accordo: la compravendita di usato aiuta sul serio l’ambiente. Ecco il segreto su come essere chic a costi sostenibili per natura e portafogli.

Mamme eco-friendly grazie alla second hand economy

Oggi in Italia anche le mamme sono eco-friendly sfruttando il web: grazie all’usato, naturalmente, visto che oggi sono abituate a vendere su Internet i vecchi abiti dei loro bambini. Anche questa tendenza porta tantissimi vantaggi: innanzitutto è comoda, ed il motivo è ovvio.

Poi, è anche una strategia per rimpinguare il portafoglio rimettendo in circolo qualcosa che non si usa più: basta un pc, dunque è possibile piazzare gli abiti in vendita sfruttando i momenti morti della giornata, senza rubare né tempo né spazio alle tante attività di una madre.

Le mamme digitali, dunque, sono così: sanno come ottimizzare l’usato per partecipare anche loro a questo trend eco-friendly e intelligente.

 

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