Articolo
Testo articolo principale

Ascoli Picchio: il presidente Francesco Bellini, durante la riunione di ieri con gli Ultras 1898, ha promesso rinforzi. Ma se rinforzi saranno, servono quelli giusti e…meno sfortuna.

Ascoli Picchio: per la salvezza servono giocatori all’altezza 

“Il Presidente ha assicurato che farà tutto il possibile per mantenere la categoria e, con riferimento all’imminente inizio del calciomercato, ha garantito che sarà molto attivo e che sarà responsabile in prima persona del mercato in stretta sinergia col Direttore Sportivo Giaretta”, ecco le parole inequivocabili diramate dal sito della società sull’incontro tenutosi tra il patron bianconero e gli Ultras 1898. Quindi sarà un Ascoli protagonista sul mercato. Ce lo auguriamo tutti, ma i giocatori che arriveranno dovranno essere pronti, rodati ed esperti per questa categoria. E’ finito il tempo degli esperimenti. Non si deve comprare solo per il gusto di farlo. La classifica bianconera la conosciamo tutti. Il Picchio si trova a sei punti dalla salvezza diretta. Non è una situazione drammatica, ma devono arrivare le vittorie

Quali reparti hanno bisogno di maggiori correttivi?

Ma in quali reparti il Picchio ha bisogno di intervenire maggiormente nell’imminente finestra di mercato? Urge assolutamente un terzino sinistro di categoria. Fiorin ha provato Cinaglia e Cosmi Pinto, ma sono sotto gli occhi di tutti le carenze in quella zona del campo. Ricordiamo che Mignanelli tornerà a febbraio. Felicioli? Potrebbe essere un’idea, ma non sembra facile riportare il cursore marchigiano all’ombra delle Cento Torri. Restando in difesa, per una questione prettamente numerica, potrebbe servire un altro centrale, vista l’assenza, seppur temporanea, di Mengoni. Tra gli svincolati c’è quell’Hernan Dellafiore che mister Cosmi conosce per averlo allenato a Siena.

Passando al centrocampo, non sarebbe una follia cercare un vice Buzzegoli. L’ex giocatore del Benevento infatti, vuoi per problemi fisici vuoi per altri motivi, sta deludendo un pò le aspettative. Ma forse la società vede in quel ruolo Castellano e vuol puntare su di lui, anche se quest’ultimo non ha mai giocato neppure un minuto nel campionato in corso.

Appare evidente che il reparto dove la dirigenza bianconera dovrà acquistare di più è l’attacco. Con Favilli out tutta la stagione, Rosseti che ne avrà ancora per un pò, è inevitabile comprare punte. Parliamo al plurale perchè siamo convinti che serva più di un attaccante alla corte di Cosmi e con caratteristiche diverse. In rosa ora l’Ascoli ha solo Perez e Santini. Per sostituire Favilli si fanno i nomi di Avenatti, Melchiorri, Ganz e Coda. Anche se dovesse arrivare solo uno di questi nomi citati, sarebbe comunque un’ottima scelta. Ma al Picchio manca pure una seconda punta, anche per consentire cambio di modulo. L’unico attaccante con queste caratteristiche è Santini. In tal senso un’ottimo colpo sarebbe stato Juanito Gomez, ma l’argentino si è accasato alla Cremonese.

Infortuni e arbitraggi pesanti fardelli che influiscono non poco sulla classifica

Oltre al mercato, anche la fortuna dovrà venire in aiuto del Picchio. Innanziutto per quanto riguarda gli infortuni. Dall’inizio del campionato sono stati davvero tanti i giocatori che si sono dovuti fermare, e alcuni di loro sono ancora ai box per problemi fisici seri. Può dipendere dalla preparazione? Non si sa. Speriamo che questa jella finisca. Non vuole essere un’alibi, ma anche le decisioni arbitrali pesano e non poco sulla graduatoria dell’Ascoli. Prendiamo l’esempio di Addae: il ragazzo ha una esplosività fisica che a volte lo induce a commettere dei falli evitabili. Ma è anche vero che alcuni direttori di gara, già solo per il fatto che si chiami Addae, pare abbiano il diritto al minimo contrasto del ghanese di estrarre il cartellino. Auguriamoci dunque che cambi il vento in casa Picchio per portare al traguardo più ambito: quello della salvezza.

 

TAG: , ,