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Terremoto: per quanto riguarda la Zona Franca Urbana, la legge di bilancio 2018 approvata dal Senato il 23 dicembre 2017 contiene importanti novità per le imprese ubicate nell’area del cratere Sisma Centro Italia. Scopriamole insieme

Terremoto: tante novità per le imprese del cratere

E’ l’articolo 1 della legge di bilancio 2018 a contenere le maggiori novità, che andremo ad analizzare passo passo. Partiamo dal comma 736, dove si proroga al 31 maggio 2018 il termine a decorrere dal quale i soggetti diversi da imprenditori, lavoratori autonomi e agricoltori potranno versare, con un massimo di 24 rate mensili (in luogo delle precedenti 9) i tributi in precedenza sospesi. Lo stesso comma proroga al 2018 l’esenzione, ai fini delle imposte sui redditi (Irpef, Ires), dei redditi da fabbricati inagibili situati nei territori terremotati.

Spostandoci al comma 743, questo riscrive l’art. 20 del D.L. 189/2016, che disciplina la concessione di contributi alle imprese danneggiate dal sisma o che realizzano o abbiano realizzato, a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi nei territori colpiti. Il nuovo testo riconduce ad un’unica procedura di erogazione tutte le richieste di contributo a patto che:  l’erogazione avvenga sempre nella forma di contributo in conto capitale; sia comunque riconosciuta priorità alle imprese con sede o unità locali ubicate nei territori colpiti e che hanno subito danni per effetto degli eventi sismici. L’unificazione dei due canali di erogazione consente di chiarire quale sia il soggetto competente all’erogazione dei contributi, a differenza del testo vigente che individua il soggetto competente solo per il canale relativo alle imprese che investono nei territori colpiti.

Il comma 744 modifica l’art. 24 del D.L. 189/2016 che disciplina una serie di interventi a favore delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) nelle zone colpite dagli eventi sismici. Il nuovo testo elimina uno dei due canali di finanziamento previsti dal testo vigente, vale a dire quello dedicato a sostenere la nascita, nei territori colpiti, di nuove imprese e nuovi investimenti nei settori della trasformazione di prodotti agricoli, dell’artigianato, dell’industria, dei servizi alle persone, del commercio e del turismo, mediante la concessione a MPMI di finanziamenti agevolati, a tasso zero, da rimborsare in 8 anni, a copertura del cento per cento degli investimenti fino a 600.000 euro. Le risorse attualmente previste dal testo vigente, pari ad un massimo di 10 milioni di euro, vengono quindi finalizzate interamente, e non per almeno il 70% delle risorse, alla ripartenza delle MPMI già presenti nei territori colpiti e danneggiate dagli eventi sismici.

Esaminiamo il comma 745. Questo modifica la disciplina per la concessione delle agevolazioni fiscali alle imprese che hanno la sede principale o l’unità locale all’interno della zona franca urbana (ZFU) istituita nei comuni colpiti dagli eventi tellurici iniziati il 24 agosto 2016. Il testo vigente prevede agevolazioni fiscali per le imprese che, all’interno della  ZFU, hanno fatto registrare a causa del terremoto la riduzione del fatturato almeno pari al 25% nel periodo dal 1° settembre 2016 al 31 dicembre 2016, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. La norma in esame dispone che, per le imprese collocate nei territori dei comuni colpiti dal sisma del 26 e del 30 ottobre 2016, le agevolazioni si applicano anche qualora la citata riduzione tendenziale del 25% si sia verificata nel fatturato del periodo dal 1° novembre 2016 al 28 febbraio 2017.

Il comma 746 precisa che, alle imprese individuali e familiari che hanno subito un calo del fatturato pari almeno al 25% tra settembre e dicembre 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’agevolazione della Zona Franca Urbana si estende anche ai contributi INPS dei titolati, INAIL escluso.

Chiudiamo con il comma 747 che modifica il comma 6 dell’art. 46 del D.L. 50/2017 per la concessione delle agevolazioni in questione autorizza la spesa di 194,5 milioni di euro per l’anno 2017, di 167,7 milioni di euro per l’anno 2018 e di 141,7 milioni di euro per l’anno 2019. La modifica non opera sugli importi indicati, bensì sulla clausola secondo cui tali importi costituiscono “limite annuale per la fruizione delle agevolazioni da parte delle imprese beneficiarie”, che viene soppressa.

Alla luce delle tante variazioni apportate alla disciplina della ZFU Sisma Centro Italia, ne conesgue la riapertura dei termini di presentazione delle istanze,  non comportando alcun costo aggiuntivo a carico dello Stato e consentendo l’ utilizzo pieno dello stanziamento previsto dal legislatore per tale misura ossia, 498,861 milioni di Euro.  L’elenco approvato dal Mise il 7 dicembre scorso utilizzava solo 275 milioni di Euro.

Ecco i Comuni marchigiani della Zona Franca Urbana

Acquacanina (MC),Acquasanta Terme (AP),Amandola (FM),Apiro (MC),Appignano del Tronto (AP),Arquata del Tronto (AP), Ascoli Piceno, Belforte del Chienti (MC), Belmonte Piceno (FM), Bolognola (MC), Caldarola (MC), Camerino (MC), Camporotondo di Fiastrone (MC), Castel di Lama (AP), Castelraimondo (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Castignano (AP), Castorano (AP), Cerreto D’esi (AN), Cessapalombo (MC), Cingoli (MC), Colli del Tronto (AP), Colmurano (MC), Comunanza (AP),

Corridonia (MC), Cossignano (AP), Esanatoglia (MC), Fabriano (AN), Falerone (FM), Fiastra (MC), Fiordimonte (MC), Fiuminata (MC), Folignano (AP), Force (AP), Gagliole (MC), Gualdo (MC), Loro Piceno (MC), Macerata, Maltignano (AP), Massa Fermana (FM), Matelica (MC), Mogliano (MC), Monsapietro Morico (FM), Montalto delle Marche (AP), Montappone (FM),Monte Rinaldo (FM), Monte San Martino (MC), Monte Vidon Corrado (FM), Montecavallo (MC), Montedinove (AP), Montefalcone Appennino (FM), Montefortino (FM), Montegallo (AP), Montegiorgio (FM), Monteleone (FM),

Montelparo (FM), Montemonaco (AP), Muccia (MC), Offida (AP), Ortezzano (FM), Palmiano (AP), Penna San Giovanni (MC), Petriolo (MC), Pieve Torina (MC), Pievebovigliana (MC), Pioraco (MC), Poggio San Vicino (MC), Pollenza (MC), Ripe San Ginesio (MC), Roccafluvione (AP), Rotella (AP), San Ginesio (MC), San Severino Marche (MC), Sant’Angelo in Pontano (MC), Santa Vittoria in Matenano (FM), Sarnano (MC), Sefro (MC), Serrapetrona (MC), Serravalle del Chienti (MC), Servigliano (FM), Smerillo (FM), Tolentino (MC), Treia (MC), Urbisaglia (MC), Ussita (MC), Venarotta (AP), Visso (MC).

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