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Fondi Regione Marche: il MISE – Ministero dello Sviluppo Economico – ha appena divulgato la circolare per il rilancio delle imprese site nelle aree appartenenti al cosiddetto cratere sismico per cui sono stati messi a disposizione 48 milioni di euro, di cui 29,7 alle sole imprese marchigiane, pari al 62% della disponibilità totale.

I fondi per rilanciare l’economia territoriale sono stati stanziati grazie a un fruttuoso accordo di programma stretto tra Mise, Invitalia e le varie Regioni.

Fondi Regione Marche, come richiederli

L’obiettivo è innanzitutto quello di rioccupare i disoccupati residenti nei comuni lesi dal terremoto o che abbiano avuto ultima occupazione presso le unità produttive che si trovavano nel cratere sismico.

Possono accedere ai nuovi Fondi Regione Marche i seguenti settori:

  • manifatturiero;
  • servizi;
  • turismo;
  • commercio e telecomunicazioni;
  • alcuni segmenti del comparto ambientale.

È necessario presentare progetti imprenditoriali con investimenti produttivi tesi alla tutela ambientale, i quali eventualmente potranno essere corredati da piani riguardanti l’innovazione organizzativa.

L’Avviso va a sostenere la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nei territori che hanno subito la crisi sismica iniziata la notte del 24 agosto 2016.

Tali programmi occupazionali dovranno salvaguardare il numero dei lavoratori o addirittura incrementare i livelli esistenti in azienda all’atto della presentazione della domanda.

Gli investimenti proposti non potranno essere inferiori a € 1,5 milioni.

Le domande per richiedere questi nuovi Fondi Regione Marche devono essere presentate a Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo dell’impresa, tramite il suo sito istituzionale presso la sezione dedicata alla legge 181/1989.

Le richieste potranno essere inviate dal 10 maggio al 9 luglio 2018.

Le dichiarazioni

L’assessore alle Attività Produttive, Manuela Bora, ha affermato: Le risorse disponibili vogliono rilanciare le attività imprenditoriali nelle zone danneggiate dal sisma e promuovere investimenti sul territorio per potenziare le attività occupazionali. Lo scopo è quello di consolidare il tessuto produttivo locale e facilitare nuovi potenziali investimenti. Insieme alla ricomposizione urbanistica dei comuni, al ripristino delle infrastrutture e alla ripresa socio-culturale delle comunità, abbiamo a disposizione anche le risorse per ripartire sul fronte economico e produttivo, garantendo una ricostruzione che ripristini e migliori le opportunità esistenti.

Anna Casini, invece, sui nuovi Fondi Regione Marche ha aggiunto: Tanti sono i bandi terremoto a disposizione e la pubblicazione di quest’avviso è un ulteriore aiuto ai territori colpiti dal sisma grazie a dotazioni finanziarie certe. Sarà da stimolo al tessuto imprenditoriale locale per continuare ad investire nelle nostre terre.

Per maggiori info su Fondi Regioni Marche legge 181, cliccare QUI.

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