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Archiviati i risultati delle politiche la palla passa ora alle elezioni amministrative 2018. Dopo una serie di ipotesi, alla fine il Viminale ha individuato come data del voto domenica 10 giugno, con l’eventuale ballottaggio dove previsto che di conseguenza si terrà due settimane dopo il 24 giugno.

Anche le Marche naturalmente saranno interessate da questa tornata delle elezioni amministrative 2018. Vediamo allora in quali Comuni si apriranno le urne dando uno sguardo in particolare a cosa succederà nel Piceno.

Elezioni amministrative 2018, i Comuni al voto nelle Marche

Saranno in totale 16 i Comuni nelle Marche chiamati al voto. Diamo uno sguardo nel dettaglio di ogni provincia dove si terranno le elezioni amministrative 2018, mettendo in maiuscolo le città con più di 15.000 abitanti e che quindi prevedono anche un eventuale ballottaggio.

Ancona

  • ANCONA
  • Chiaravalle
  • FALCONARA MARITTIMA
  • Morro d’Oro
  • Ostra Vetere

Ascoli Piceno

  • Castel di Lama
  • GROTTAMMARE
  • Ripatransone

Fermo

  • Altidona
  • Montegiorgio
  • PORTO SANT’ELPIDIO

 

Macerata

  • Gagliole
  • Penna San Giovanni
  • San Ginesio
  • Ussita

Pesaro

  • Auditore

Sarà Ancona quindi l’unico capoluogo di provincia a essere interessato da questa tornata elettorale. Alle pendici del Conero l’attuale sindaca Valeria Mancinelli proverà a ottenere un secondo mandato, ma non sarà facile dopo l’exploit del Movimento 5 Stelle alle politiche del 4 marzo.

Pentastellati che a questo punto vestiranno i panni del grandi favoriti anche a Castel di Lama con Mauro Bochicchio. Non mancheranno però gli sfidanti a partire dall’ex sindaco Francesco Ruggieri mentre il Centrosinistra ha scelto di puntare su Vincenzo Camela.

Torna al voto anche Ripatransone dopo il commissariamento arrivato nel 2017 a seguito del mancato raggiungimento del quorum fissato al 50% degli aventi diritto vista l’unica che si era presentata.

A Grottammare infine ci riprova Enrico Piergallini a ottenere un nuovo mandato. Nonostante che anche nella cittadina rivierasca alle politiche il Movimento 5 Stelle abbia fatto il pieno di voti, il sentore è che alla fine sarà sempre l’attuale primo cittadino a essere il candidato da battere.

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