Articolo
Testo articolo principale

E’ stato sottoscritto a San Ginesio l’accordo tra la Regione Marche e la Croce Rossa Italiana per la promozione di attività a favore delle popolazioni colpite dal sisma e la realizzazioni di alcuni progetti di ricostruzione post terremoto.

Siglato dal presidente della Regione Luca Ceriscioli e dal presidente regionale CRI Fabio Cecconi, in presenza del vice sindaco di San Ginesio Ricucci e del presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti. Il documento definisce le aree di intervento per l’impiego di fondi derivanti da donazioni reperite nell’ambito della raccolta fondi promossa dalla Croce Rosse per le popolazioni colpite dal sisma. 

“La Croce Rossa Italiana è felice di far parte di questo processo di ricostruzione – ha affermato Fabio Cecconi nel portare a tutti i presenti i saluti del Presidente nazionale Francesco Rocca – e di affrontare con orgoglio e passione questa sfida, fatta di progetti di sostegno in ambito sociale e pubblico che stiamo già realizzando”.

Gli interventi previsti

L’accordo prevede la realizzazione di strutture permanenti di pubblica utilità sociale per inclusione sociale e community building, servizi residenziali e semi residenziali socio-sanitari per le persone svantaggiate, assistenza sanitaria extra-ospedaliera, servizi aggregativi per svolgere attività culturali e ogni attività utile a favorire la ripresa della vita comunitaria.

Rientrano nelle caratteristiche individuate dall’accordo i centri polifunzionali in corso di realizzazione a Muccia, Comunanza, Camerino, Arquata del Tronto, Pievebovigliana – Valfornace, Force e Visso; gli alloggi universitari a Camerino e la ristrutturazione della casa di riposo di San Ginesio.

Il documento prevede anche il ripristino e il rafforzamento da parte dei Comitati di Croce Rossa Italiana delle proprie dotazioni regionali, come automezzi, strutture, strumentazioni, per ridurre la vulnerabilità e l’impatto sulle popolazioni locali in caso di calamità.

Leggi anche Tre nuove strutture nei luoghi del terremoto

Anche due progetti per ricostruire il futuro

Prevista poi l’assistenza alla popolazione attraverso la collaborazione tra le strutture della Regione Marche, l’Asur  e la Cri per lo svolgimento di due progetti: “Comunità sicure per Comuni resilienti”, programma finalizzato all’installazione di colonnine DAE (defibrillatori automatici) sul suolo pubblico e svolgimento di un piano di formazione gratuita iniziale per la popolazione. E “Ritornare per Ricominciare” progetto finalizzato al sostegno psicologico delle popolazioni colpite dal sisma in percorsi adeguati ad affrontare il nuovo contesto di vita quotidiana caratterizzato dalle nuove sistemazioni nelle Sae, contrastare il senso di smarrimento e promuovere il benessere psicofisico delle persone.

TAG: , , ,