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La Cna di Ascoli Piceno ricorda il bando terremoto 2018 che mette in campo 28 milioni di euro per le imprese del cratere che hanno sofferto la riduzione del fatturato pari o superiore al 30 per cento rispetto al volume degli anni precedenti tra il 19 gennaio 2017 e il 19 luglio 2017 e il valore medio dei medesimi sei mesi del triennio precedente. Cna e Fidimpresa Marche mettono a disposizione degli interessati servizi di consulenza presso le rispettive sedi, ma anche presso la Cittadella delle attività produttive di Pescara del Tronto.

Il contributo stanziato prevede una somma non superiore a 50mila euro, elevato a 75mila per le imprese in possesso del rating di legalità che viene attribuito dall’autorità Garante della concorrenza e del mercato.

Il bando

I contributi sono finalizzati a favorire la ripresa produttiva delle imprese del settore turistico, dei servizi connessi, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato, nonché delle imprese che svolgono attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96, e dalle pertinenti norme regionali, insediate da almeno sei mesi antecedenti agli eventi sismici nelle province delle regione Marche nelle quali sono ubicati i comuni di cui agli allegati 1 e 2 al decreto-legge n. 189 del 2016, nonché, ai sensi del citato articolo 18-undecies del decreto-legge n. 8 del 2017, all’allegato 2-bis allo stesso decreto-legge.

Chi può presentare domanda

Sono beneficiarie dei contributi le imprese, di qualsiasi dimensione, così come definite dall’articolo 1 dell’Allegato n. 1 del Regolamento di esenzione, in possesso dei seguenti rEquisiti di ammissibilità: iscritte nel registro delle imprese con una o più unità produttive, risultanti dal registro delle imprese, ubicate nella regione Marche o titolari di partita IVA con luogo di esercizio dell’attività nelle Marche; operatività nella Regione Marche: o antecedente al 24 febbraio 2016 per le aziende operanti nei comuni delle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno; o antecedente al 26 aprile 2016 per le aziende operanti nei comuni della provincia di Ancona; attività economica esercitata in tutti i settori (fatta eccezione per quelli dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura) in caso di imprese artigiane o nei settori tassativamente individuati nell’allegato 1 del decreto; riduzione del fatturato non inferiore al 30 per cento determinata ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera n) del Decreto. 

In caso di imprese beneficiarie operanti nella Regione Marche da meno di tre anni precedenti gli eventi sismici, il fatturato medio è calcolato con riferimento al periodo in cui l’impresa è stata operante. Relativamente alle imprese beneficiarie costituite in forma di società di capitali, per fatturato deve intendersi la voce “ricavi delle vendite e delle prestazioni” di cui alla lettera A), punto 1), dello schema di conto economico di cui all’articolo 2425 del codice civile; relativamente alle altre imprese beneficiarie, per fatturato si intende l’”ammontare complessivo dei ricavi”, il cui importo è desumibile dal quadro “RS” dei modelli di dichiarazione dei redditi”.

Ai fini della concessione del contributo sono ammissibili i costi di produzione così come definiti all’art. 1 comma 1 lettera m) del decreto e sostenuti negli esercizi 2017 e 2018, ivi compresi gli eventuali oneri relativi alla stipula della polizza fideiussoria bancaria o assicurativa, nel limite massimo del trenta per cento della riduzione del fatturato.

Ai sensi dell’articolo 6 del Decreto dell’11 agosto 2017 le agevolazioni di cui al presente provvedimento non sono cumulabili con altra agevolazione pubblica concessa a fronte dei medesimi costi ammissibili.

 

Quando presentare la domanda

La domanda deve essere compilata online dal 14 maggio fino a 30 giugno 2018.

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