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Post terremoto e nuove opportunità di rilancio per le imprese, sono queste le mission dei bandi terremoto 2018La Cna di Ascoli e Fidimpresa Marche, pertanto, ha deciso di avviare un percorso informativo e capillare sul territorio per illustrare a imprenditori e cittadini tutte le opportunità con le quali attingere risorse per economia e lavoro.

“Incontreremo artigiani e piccoli imprenditori per illustrare le nuove possibilità di accesso al credito. Secondo i canali ordinari e, in particolare, con agevolazioni e misure create ad hoc proprio per imprese e famiglie che ricadono nell’area del cratere sismico”, hanno spiegato Francesco Balloni e Massimo Capriotti, direttori di Cna Picena e di Fidimpresa Marche di Ascoli.

Gli incontri in programma

I primi due incontri dedicati all’illustrazione delle opportunità per le imprese sono programmati ad Acquasanta Terme e a Comunanza.

L’incontro ad Acquasanta Terme è fissato per giovedì 7 giugno alle ore 21 nella tensostruttura Parco Rio.

L’incontro a Comunanza si terrà lunedì 11 giugno nella sala del consiglio comunale sempre alle 21.

Obiettivo: rilanciare l’economica nell’area del cratere

Nell’area del cratere 135 perone hanno gettato la spugna tra la fine del 2016 e il mese di marzo 2018. A queste vanno aggiunti altri 120 commercianti (bar, fruttivendoli, pescherie, alimentari ecc) e 242 aziende agricole scomparse in quindici mesi. In tutto 497 imprese e almeno 1.500 posti di lavoro che il terremoto si è portato via con pesanti conseguenze non solo per il sistema produttivo ed economico, ma anche per il tessuto sociale dell’area e gli investimenti. 

Nel merito è intervenuta anche Camilla Fabbri responsabile Cna Marche per la ricostruzione che ha ricordato i cinque progetti portati avanti dall’associazione di categoria per favorire un percorso di rinascita per le realtà produttive del cratere marchigiano. I progetti, frutto della collaborazione della Cna regionale e delle Cna territoriali di Ascoli, Macerata e Fermo, sono stati  presentati all’Istao nell’ambito del Patto per la Ricostruzione e Sviluppo, voluto dalla Regione Marche.

“L’obiettivo che ci poniamo è quello di valorizzare le risorse imprenditoriali nelle aree coinvolte dal sisma – ha detto – utlizzando i nuovi strumenti di comunicazione ICT, il co-working, eventi di promozione e vendita, fiere, promozione del turismo sostenibile e esperienziale, seminari per promuovere il patrimonio culturale delle botteghe artigiane, iniziative per frenare la scomparsa di attività tradizionali e di servizi ai cittadini, per rivitalizzare l’economia e bloccare i processi di abbandono, impoverimento e degrado negli 87 Comuni del cratere e in quelli limitrofi”.

Importanti, per il rilancio dell’area, secondo la Cna Marche, anche le azioni di Gal e Aree Interne e i progetti finanziati dai Fondi Fesr riservati alle zone colpite dal sisma.

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